CANALE Per risanare tetto e muri serviranno circa 40mila euro
Non si sa se basteranno 40mila euro a riparare il tetto del Municipio, rimettere a nuovo gli intonaci e sistemare le parti rovinate dei serramenti. Responsabili dei danni, oltre all’usura del tempo, i piccioni, che hanno sollevato le tegole per andare a nidificare nel sottotetto, e la pioggia che, attraverso le tegole spostate, si è infiltrata nei muri, sollevando intonaci interni ed esterni, causando la formazione di muffe, deformando i serramenti e ossidandone le parti metalliche, come appare, con evidenza, nella sala consiliare.
Per risanare la situazione del tetto, da cui si originano le lesioni a sottotetto, muri, intonaci e serramenti, il Comune dovrà provvedere alla sistemazione del manto di copertura in tegole e dei colmi del padiglione.
Data l’urgenza dei lavori è stato conferito allo studio tecnico dell’ingegner Roberto Barge l’incarico professionale di coordinatore della sicurezza, in fase di progettazione e di esecuzione, con un importo di 1.500 euro.
Per assegnare i lavori, che non dovrebbero superare i 40mila euro di importo, il Comune richiederà preventivi alle aziende, iscritte all’Albo fornitori sulla piattaforma Asmecomm, valutando quello più conveniente.
Tra i lavori urgenti, figurano la pulizia e sanificazione del sottotetto, la rimozione del guano, la riparazione delle gronde in acciaio, il ripasso totale della copertura, con la sostituzione dei coppi deteriorati, posa di ganci fermacoppi e sigillatura con cemento della prima fila di tegole, oltre alla posa in opera di un impianto elettrostatico che, definitivamente, allontani i volatili.
Elena Chiavero
