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Le Api di carta sono arrivate ad Arquata del Tronto

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Il gruppo delle Api di carta pronto per partire

MONTÀ – ARQUATA DEL TRONTO Lasciati a casa i propri bambini e fatte le valige,  le mamme dell’associazione onlus Api di carta sono partite nella notte tra il 10 e l’11 novembre, per Arquata del Tronto. Stipate su un minivan, seguivano da vicino il Tir messo a disposizione dalla Martini&Rossi, che hanno caricato di vestiti, giocattoli, generi alimentari (tra cui 280 budini preparati da un’agrilatteria del Pianalto, per i bambini  di Arquata), spazzolini da denti e prodotti per la pulizia. Obiettivo: portare sorrisi e speranza a chi ha provato l’esperienza del sisma, ha la casa distrutta, va a scuola in un  container, dorme in tenda o in una palestra.

Ad accompagnarle, alcuni volontari del gruppo Aib di Montà, la protezione civile di Valgioie, oltre a una delegazione della Croce rossa di Giaveno. Una cordata di solidarietà che unisce Montà, dove Chiara Pelassa, una delle fondatrici di Api di carta è nata, al Porinese, dove si è trasferita dopo il matrimonio e da dove arriva l’altra fondatrice, Manuela Appendino, con Arquata del Tronto.

Questa mattina, 11 novembre, le laboriose Api di carta roerine hanno consegnato il loro carico al sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, che si incaricherà della distribuzione dei beni. A mezzogiorno, dopo alcune foto con gli Amministratori, al deposito, e un giro per quel che resta della città, sono ripartite alla volta di Fiastra, vicino a Camerino, per incontrare il sindaco Giancarlo Ricottini e consegnare a lui altri beni.

Ecco le prime foto del loro viaggio. Nei prossimi giorni ne pubblicheremo altre, anche sulla pagina Facebook di Gazzetta, per seguirle, chilometro dopo chilometro ed emozione dopo emozione, in  questa esperienza.

v.p.

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