Ultime notizie

Fondazione agroalimentare: gli stati generali del cibo

Fondazione agroalimentare: gli stati generali del cibo

BRA La Fondazione agroalimentare del Piemonte – presente a Bra con il corso di Istruzione tecnica superiore (Its) nel settore ortofrutta – cresce e mette radici importanti. Dopo l’inaugurazione dell’anno accademico da Eataly a Torino, si è passati a un momento di confronto con attori privilegiati presso la Gai macchine imbottigliatrici di Ceresole.
Una sorta di stati generali dei settori vino, birra, ortofrutta, carne e riso-cereali – con il contributo degli istituti agrari e agrotecnici e alberghieri – coordinati dall’assessore regionale Gianna Pentenero e dalla responsabile degli Its della Regione Piemonte Ivana Morando.
Una cornice sontuosa quella messa a disposizione dalla Gai, dove a intervenire sono stati invitati Teo Musso del birrificio Baladin, Guido Martinetti, cofondatore di Grom ed esperto del settore frutta, e Piero Rondolino, titolare del marchio Acquerello nel settore risi.
A coordinare i lavori c’erano il direttore della fondazione Franco Burdese, il presidente Fabrizio Berta e il presidente del Comitato tecnico e scientifico della fondazione Silvio Barbero.

Belle, incisive e di spessore le tre relazioni

Carlo Gai ha ringraziato i partecipanti per avere portato presso la sua azienda saperi da condividere. Belle, incisive e di spessore le tre relazioni di Musso, Martinetti e Rondolino sui rispettivi settori e sugli intrecci nel mondo agroalimentare.
A seguire, i partecipanti, circa un centinaio, si sono distribuiti in otto tavoli di discussione, che hanno portato a un documento utile nella prossima proposta formativa dell’istruzione tecnica superiore, che darà vita ai futuri corsi biennali della Fondazione agroalimentare.
Due ore di animata discussione che hanno visto imprenditori, tecnici di settore e rappresentanti delle categorie dare vita a un’analisi a tutto tondo del mondo agroalimentare e degli sviluppi in campo formativo.
«È stato un passo importante», ha commentato il presidente Fabrizio Berta, «mettere attorno a un tavolo un gran numero di persone tanto qualificate. Questo è solamente l’inizio del lavoro che siamo tenuti a svolgere nel rispetto dei futuri studenti, delle aziende che a loro daranno lavoro e del territorio piemontese. Ringrazio il direttore Franco Burdese e tutti i coordinatori che a vario modo si sono impegnati per il successo di questa iniziativa. La nostra fondazione, nata da poco più di un anno, ha incamerato molti risultati importanti».

Banner Gazzetta d'Alba