LITE MARELLO-RABINO L’Onorevole Mariano Rabino risponde su Facebook all’attacco del sindaco Marello
Rabino scrive:
Spiace che il sindaco Marello, con uno stile davvero poco istituzionale e poco consono alla carica che ricopre, si lanci in un attacco senza precedenti verso l’onorevole Rabino, reo di aver dichiarato, insieme al suo partito Scelta Civica federato col gruppo Ala alla Camera e al Senato, una sospensione di giudizio verso il governo Gentiloni.
Marello, in un delirio demagogico, attacca Rabino e dimostra di non essere informato. Rabino non è mai passato da un partito all’altro: ha sempre seguito l’evoluzione del suo partito di appartenenza. È stato della DC, poi del PPI, quindi dei Democratici e poi della Margherita, che si è fusa con i DS dando vita al PD. Rabino ha quindi lasciato il PD nel 2011, si è ritirato dalla politica per due anni, per dare vita all’esperienza di Scelta Civica nel 2013. Tuttora è in Scelta Civica, di cui è vicesegretario nazionale.
Non si capisce davvero tanto livore se si considera che poi Marello lo attacca, in una sorta di processo alle intenzioni, per quello che Rabino eventualmente – ma chi lo dice? -, a suo dire, farà…
Spiace che proprio nel giorno in cui il presidente Gentiloni ha rimarcato che le aule istituzionali non sono e non devono diventare altri social network, il Sindaco di Alba sia sprofondato sempre di più (lo ha già fatto una volta contro Rabino, da lui dato per assente dal Parlamento per “distrazioni da gnocca”, mentre Rabino era regolarmente in aula, sbagliando e rischiando la diffamazione…) nel dileggio da social network, nel linciaggio morale da antipolitico in servizio permanente…
Verrebbe da dire: “Stia sereno, signor Sindaco, e si concentri sulla città di Alba e sui suoi problemi…”.
Ad maiora!
