Pellegrini del senso in scena col pensiero di don Michele Do

Pellegrini del senso in scena col pensiero di don Michele Do

ALBA «Il Vangelo resta un’astrazione se non ha una risonanza attraverso un’esperienza di vita e l’esperienza di vita dell’essere umano rimane un mistero indecifrabile se il Vangelo non la illumina»: sono parole dell’apertura della rappresentazione elaborata dal laboratorio “Pellegrini del senso” sulle tracce dei maestri di spiritualità e in particolare di don Michele Do. I Pellegrini sono un gruppo di giovani e adulti che hanno meditato le riflessioni che don Michele maturò in un’intera vita.

Domenica 11 dicembre, nella cappella del Seminario di Alba, alle 21, presenteranno il frutto della loro ricerca, tradotta in simboli, parole, gesti. Spiega Mira Andriolo, attrice e regista che ha scelto di dedicare la sua arte alla parola sacra: «È stato un cammino lungo, che ha toccato in profondità le persone coinvolte».

Una meditazione in movimento

Ne è nato un teatro che possiamo chiamare spirituale, dove la profondità dei contenuti ha dovuto trovare forme nuove di rappresentazione.

Dice ancora Mira: «Lo abbiamo definito una “Meditazione in movimento su passi di don Michele Do”, perché non sarà una rappresentazione teatrale in senso classico, ma una meditazione che è scaturita anzitutto dagli stessi Pellegrini del senso, dalle risonanze nelle loro anime dei testi di don Michele».

«È un modo diverso di fare teatro, che ha coinvolto prima di tutto noi», dice uno dei partecipanti al laboratorio. «Abbiamo dovuto trovare vie e segni per esprimere una ricchezza spirituale, che ci auguriamo possa essere comunicata a un gran numero di persone domenica 11 dicembre. Un’avventura di ricerca interiore e di ricerca teatrale».

La fondazione Cassa di risparmio di Cuneo ha sostenuto il progetto, seguito dalle associazioni Il campo e Aquiloni, assieme all’ufficio cultura della diocesi.

 

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