RIFIUTI Per il terzo anno consecutivo le popolazioni dell’Albese e del Braidese hanno risposto con senso civico alla raccolta a domicilio delle pile esauste organizzata da Erp Italia e dal Consorzio albese braidese servizi rifiuti (Coabser).
I dati della campagna, svoltasi dal 15 settembre al 28 ottobre in oltre 50 Comuni della provincia di Cuneo che contano oltre 160mila abitanti, segnano un rotondo 33 per cento in più nei quantitativi raccolti rispetto all’edizione 2015, passando da 4.473 a 6.161 chili.
Iniziativa inaugurata nel 2014
Inaugurata nel 2014, l’iniziativa promossa da Erp Italia e Coabser è cresciuta di anno in anno, sia in termini di estensione territoriale sia di volumi raccolti. Le 6 tonnellate di pile esauste del consuntivo 2016 rappresentano un incremento del 180% rispetto alle 2,13 tonnellate ritirate e avviate al riciclo al termine della prima edizione. Oltre a far segnare una crescita di quantità il progetto ambientale raccoglie riscontri estremamente positivi sulla qualità della risposta da parte dei cittadini.
«Abbiamo coinvolto nel progetto 40mila cittadini in più rispetto all’edizione del 2015. Si è trattato di un impegno organizzativo non indifferente, ma i risultati sono stati premianti, a conferma di un territorio sensibile al corretto smaltimento dei rifiuti e al riuso delle risorse», commenta Samantha Charalambous di Erp Italia.
«Il livello del servizio ha raggiunto indubbi traguardi a beneficio dell’ambiente e a tutela dei cittadini che serviamo quotidianamente», riferisce il presidente di Coabser Silvano Valsania. «Contiamo sul costante contributo dei nostri Comuni affinché si possa completare la consegna dei contenitori appositamente realizzati per la raccolta delle pile a tutte le famiglie e a tutte le utenze non ancora raggiunte».
