Diecimila ore di impegno per i 90 volontari della Croce rossa montatese

Diecimila ore di impegno per i 90 volontari della Croce rossa montatese
Amira Trabelsi, Irina Balan e Marta Durante sono tre delle volontarie che prestano servizio nella sede montatese della Croce rossa

MONTÀ A maggio inizierà un nuovo corso per operare col 118

Diecimila ore di volontariato, 48mila chilometri percorsi con i quattro mezzi in dotazione per prestare assistenza in 139 interventi di emergenza e in 600 casi di accompagnamento di pazienti a visite o ricoveri.

Numeri notevoli – quasi impressionanti per una realtà che conta 90 volontari su 4.700 abitanti – quelli che raccontano il 2016 della sezione montatese della Croce rossa.

Sottolineando come siano 23 le persone seguite in assistenza domiciliare integrata o in convenzione con l’Asl, 22 le manifestazioni “coperte” sul territorio e due le visite alle case di riposo di Montà e San Rocco, a Pasqua e Natale, Luigi Aloi il presidente del Comitato locale della Croce rossa, snocciola soddisfatto: «Quest’anno non sono mancati i servizi straordinari: abbiamo presidiato il territorio durante l’alluvione di novembre e siamo stati presenti anche al campo di Sarnano, in provincia di Macerata, allestito in seguito al terremoto che ha colpito il Centro Italia».

Uno zelo costante che ha dato molto spazio anche alla sensibilizzazione e alla formazione. Aloi racconta: «I nostri giovani sono andati nelle varie classi dell’istituto comprensivo montatese a parlare dell’associazione, della sua storia e dei suoi pricipi fondamentali. Inoltre hanno fornito agli studenti i rudimenti di primo soccorso, soffermandosi sulle misure di sicurezza e sull’importanza di un’alimentazione corretta».

Tutti potranno partecipare al nuovo corso per operatori 118

E proprio dedicato alla formazione sarà uno degli impegni più importanti dell’anno: il nuovo corso per preparare altre persone a diventare volontari del soccorso.

«Sarà aperto a tutti», assicura Aloi, «con la speranza di aumentare così il numero di volontari che potranno effettuare il servizio di 118. L’ultimo corso organizzato», ha chiarito il presidente, «è iniziato nel 2015 e si è concluso solo l’anno scorso e ha permesso l’ingresso di una decina di nuovi operatori. Ma le richieste sono sempre tante e così ripeteremo l’esperienza».

I progetti del gruppo montatese guardano anche al rinnovo delle attrezzature. Aloi anticipa: «Nel 2017, vogliamo iniziare a raccogliere i fondi necessari per acquistare una nuova ambulanza e una barella moderna. Proporremo diverse iniziative con la speranza di racimolare la somma utile, la prima in ordine di tempo sarà la Festa in maschera di Carnevale, a cui invitiamo fin d’ora tutti i lettori».

Andrea Audisio

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