MONTÀ
Il Comune di Montà, capofila in una cordata che raggruppa anche Canale, Pocapaglia, Sommariva Perno, Monticello, Ceresole, Corneliano e Piobesi, ha preso parte al bando provinciale per la promozione di attività di aggregazione giovanile col progetto “Crossing Roero”.
Dorotea Barbero, assessore montatese alle politiche sociali e responsabile del progetto, ne illustra i dettagli: «Gli otto Comuni si sono riuniti sotto un unico cappello per la condivisione di una strategia nella quale i giovani siano al centro e per tentare di recuperare le risorse messe a disposizione dalla Provincia».
Per quest’anno il progetto, per cui erano stati richiesti circa 15.000 euro, è stato finanziato solo in minima parte. «Con i 2.000 euro che ci sono stati concessi, riusciamo a pagare la cooperativa Ro&Ro per il lavoro svolto», continua Barbero, aprendo spazio alla speranza: «La partecipazione di quest’anno è un buon trampolino per il prossimo. Sfrutteremo il lavoro fatto e il buon risultato raggiunto con la collaborazione di così tanti Comuni. Nonostante le scarse risorse attiveremo lo stesso le iniziative. A Montà, grazie all’educatore di strada Marcello Delmondo e al Tavolo delle politiche giovanili (che raggruppa l’associazione Amontà, l’Asl Cn2, l’Ecomuseo delle rocche, la parrocchia, la polisportiva e la Pro loco), organizzeremo degli incontri per i giovani dai 15 ai 29 anni su tematiche a loro care come la responsabilità, l’aggregazione e la cittadinanza attiva a favore della comunità».
L’assessore prosegue offrendo qualche anticipazione: «Stiamo lavorando per organizzare una mostra d’arte che raccoglierà lavori dei ragazzi effettuati con diverse tecniche (anche murales). Prevediamo di coinvolgere circa 35 ragazzi e le “leve” dell’annata. L’obiettivo è sempre lo stesso: lavorare con loro per aiutarli a crescere meglio».
Andrea Audisio