CASTIGLIONE FALLETTO A inizio anno l’Amministrazione comunale tira le somme di ciò che è stato fatto nel 2016. In campo urbanistico sono in via di conclusione i lavori dei nuovi marciapiedi in località Piana, progetto dell’Unione dei Comuni finanziato in parte dalla Regione. In via Alba-Barolo si sta prestando attenzione al pericolo causato dalla velocità dei veicoli e, anche grazie all’impegno degli abitanti della zona, la sensibilità sul problema è aumentata. Si va verso un progetto che prevede la costruzione di una rotonda, anche se i costi sono alti e i tempi lunghi, ma il Comune sta collaborando con la Provincia per ridurli. Intanto, per gestire la situazione, si sta valutando l’eventuale installazione di un semaforo all’incrocio di località Batasiolo.
Il 2016 ha visto anche un’iniziativa nel segno della tradizione, con la messa a dimora di 30 piante di capperi nelle aiuole sotto il Municipio, per riportare in auge questo prodotto che cresceva spontaneo sulle mura del castello e al quale era anche stata dedicata una festa Notizie positive arrivano dalla cultura: la commedia dialettale El cantoniè ed Castion, dedicata alle vicende di Giovanni Borgogno (ex cantoniere comunale), scritta da Piero Eirale da un’idea di Dario Destefanis, ha vinto il primo premio al concorso di lingua piemontese A auta vos. Per quanto concerne il volontariato la Pro loco sta cercando nuovi soci per potenziare l’organico.
Il sindaco Paolo Borgogno riassume così il 2016: «Abbiamo fatto fuoco con la legna che avevamo; mi riferisco alla ridotta disponibilità economica per i trasferimenti statali sempre più risicati. Per gli oneri di urbanizzazione avevamo a disposizione solo 30mila euro, ma siamo riusciti a intervenire in diverse zone del paese. Speriamo di essere sempre in grado di soddisfare la popolazione, che è giustamente il vero giudice».
Livio Oggero
