BRA Blocco del piano di esternalizzazione della gestione delle caldaie e blocco degli scioperi dei lavoratori. Positivo il risultato raggiunto dal tavolo di concertazione promosso dall’Amministrazione comunale braidese, per discutere della situazione della ditta Abet.
Nelle scorse settimane, gli operai dell’azienda che produce laminati plastici avevano protestato contro l’affidamento a terzi di alcuni servizi. Attuando un’intera giornata di sciopero e un picchetto davanti ai cancelli dello stabilimento di via Industria, al quale avevano partecipato anche i referenti provinciali di Filctem-Cgil (Gaspare Palermo), Uiltec (Alberto Dotta) e Femca-Cisl (Angelo Vero) che seguono la vertenza.
Tregua tra azienda e sindacati
Dopo l’incontro di inizio settimana scorsa, a porte chiuse, è arrivata la tregua. Sottoscritta dai sindacati e dalle Rsu aziendali. In un documento si legge: «Aderendo alla proposta dell’Amministrazione comunale, le parti concordano sull’opportunità di accantonare il provvedimento in questione (gestione delle caldaie) rimandando alle decisioni che matureranno al termine di un ampio ed esaustivo confronto sul piano industriale, che dovrà concludersi entro novanta giorni. A fronte di ciò, le iniziative di mobilitazione e lotta sono sospese».
Al tavolo della trattativa l’Amministrazione comunale era rappresentata dal sindaco Bruna Sibille e dagli assessori Fabio Bailo, Massimo Borrelli e Gianni Fogliato. Commenta il sindaco: «Siamo contenti che si sia raggiunto un accordo fra le parti. Auspichiamo che questa delicata vertenza, da noi seguita con molta attenzione in tutte le sue fasi, possa chiudersi nel migliore dei modi, con esiti positivi per i lavoratori».
Nei giorni scorsi, Abet aveva motivato le terziarizzazioni come finalizzate a concentrare le risorse aziendali sull’attività specifica dell’impresa, ovvero la produzione e lavorazione dei laminati.
e.a. e v.m.
