All’istituto comprensivo Piave-San Cassiano raccolti tremila euro per la ricerca

All’istituto comprensivo Piave-San Cassiano raccolti tremila euro per la ricerca

ALBA Nella mattinata di venerdì 27 gennaio l’istituto comprensivo Piave- San Cassiano è stato il punto di riferimento cittadino per la vendita delle arance della salute, nell’ambito dell’iniziativa dell’Airc rivolta alle scuole “Cancro, io ti boccio”. Si tratta di un’estensione dell’appuntamento in programma da quasi trent’anni in 2.700 piazze italiane e movimenta circa 20mila volontari. Accanto alla vendita al pubblico, Airc è presente nelle scuole con l’obiettivo di diffondere conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica, avvicinando i giovani all’impegno civico e al volontariato.
Due i punti vendita scolastici, con la partecipazione attiva degli alunni di tutte le classi della primaria e del secondo anno della media che hanno accolto anche il pubblico. Alle medie la vendita è corollario di un progetto di educazione alla salute e alimentazione. Il piano di lavoro extra-curricolare prevede il coinvolgimento di personale del museo Federico Eusebio per quanto riguarda la lotta allo spreco e il profilo storico-educativo dell’alimentazione umana, nonché dell’Asl Cn2 per la costruzione di un diario della salute.
A febbraio i ragazzi di seconda media incontreranno un ricercatore dell’Airc, nell’ambito di approfondimenti legati alle patologie cancerogene, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura della salute e il coinvolgimento delle famiglie.
L’attività è stata coordinata dalle insegnanti Pierangela Giordano per la primaria con il contributo dell’associazione genitori Culturandia e Claudia Fenoglio per la media; complessivamente sono state vendute 380 reticelle per un ammontare vicino ai 3.500 euro. La continuità della proposta negli anni, unita all’entusiasmo degli studenti, si dimostrano un vettore importante di beneficienza e solidarietà.
Alessio Bottigliero

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