Banca d’Alba conferma la fusione con Rivabanca

Banca d’Alba raggiunge quota 50mila soci

ALBA «Siamo onorati della scelta di Rivabanca. Si tratta di un rafforzamento importante per il credito cooperativo». Così Tino Cornaglia, presidente della Banca d’ Alba, che lunedì mattina, a Rivarolo, ha confermato l’intenzione di procedere alla fusione con l’istituto di credito dell’alto Canavese.

Un'azione concreta da Banca d’Alba per le famiglie e le aziende danneggiate

Ai primi di maggio l’assemblea dei soci di Rivabanca dovrà ratificare la fusione che, per la Banca d’Alba e del Canavese, presente sul territorio già da diversi anni dopo l’acquisizione della banca di Vische, sarà operativa dal 1° luglio.

«Il conto economico di Rivabanca è migliore di quanto previsto dal piano industriale – dice il presidente Giovanni Desiderio – ma, preso atto dell’evoluzione continua in chiave restrittiva delle regole bancarie dal punto di vista patrimoniale, la situazione può diventare difficile. Per questo è stata individuata una soluzione vantaggiosa nella fusione all’interno del mondo delle Bcc ed è necessario cogliere un’occasione che forse non si presenterà più».

In questo modo Banca d’ Alba rafforzerà la presenza del credito cooperativo in tutta la zona a Nord di Torino.

Ansa

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