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Effetto Jobs act: più persone in cerca di lavoro

Effetto Jobs act: più persone in cerca di lavoro 2

INCHIESTA / 1  I dati aggiornati a tutto il 2016 forniti dal Centro per l’impiego di Alba-Bra non lasciano troppo spazio agli entusiasmi, anche se richiedono interpretazioni attente. Se confrontiamo infatti i numeri locali con quelli regionali non si può non notare una discrasia.

I numeri di Alba

I disoccupati domiciliati ad Alba e iscritti al centro sono 3.733. Tra questi le donne sembrano trovarsi in una condizione più difficile (2.058 iscritte, contro 1.675 uomini). La maggioranza appartiene alla fascia di età compresa tra i 31 e i 40 anni (880), mentre sono 620 i disoccupati di età compresa tra i 16 e i 25 anni e 431 i giovani disoccupati tra i 26 e i 30 anni. Gli over 40 negli elenchi del centro sono circa 1.800.

Nel comprensorio

Se consideriamo invece gli iscritti al bacino di Alba-Bra – che comprende anche i centri circostanti alle due città, 75 Comuni di Langhe e Roero – il totale raggiunge le 17.900 unità. È come se esistesse un’intera popolazione – pari a oltre metà di quella albese – alla ricerca di lavoro. Nello stesso periodo del 2015 gli iscritti erano circa 16mila. In un anno, dunque, 1.900 persone in più cercano impiego.

Effetto Jobs act: più persone in cerca di lavoro 1

 

L’analisi del centro per l’impiego

Una situazione allarmante se paragonata con i dati regionali in positivo. Dal Centro per l’impiego precisa la direttrice Lucilla Ciravegna: «Esistono tre ordini di ragioni che possono interpretare i numeri. In primo luogo, l’incremento di iscritti al Centro per l’impiego di Alba-Bra può essere indice di un aumento delle persone che cercano lavoro in modo più organizzato rispetto al passato (o lo cercano di nuovo, ndr), ovvero affidandosi a un percorso istituzionale invece di procedere da soli. In secondo luogo, nel 2016 sono svaniti molti degli effetti delle facilitazioni garantite alle aziende dal Governo: chi aveva intenzione di assumere lo ha fatto nel 2015, sapendo che nel 2016 ci sarebbero stati meno incentivi. In terzo luogo, nelle stime regionali è considerato occupato anche chi ha lavorato un solo giorno nell’ultimo periodo: non è così per il centro».

Il confronto

Proseguendo l’analisi dei dati a livello provinciale, le assunzioni – che nel 2015 ammontavano a 84.400 – siano scese in un anno a 81.700, con una flessione del 3,2 per cento. Ad Alba e Bra però le assunzioni di italiani tra il 2015 e il 2016 sono diminuite addirittura del 16,1 per cento (da 16.800 a 14.100), quelle di extracomunitari del 2,3 per cento e quelle di stranieri comunitari del 4,5. Segni di una difficoltà forse causata da strascichi della recessione oppure da una maggior fiducia nella possibilità di trovare lavoro o cambiarlo. Tenendo il focus sul territorio di Alba e Bra, il settore agricolo è quello più dinamico: dal 1° gennaio al 30 giugno sono state assunte circa 2.400 persone. Con poco più di 400 assunzioni, la figura dell’impiegato amministrativo è nelle posizioni basse della classifica.

Marco Giuliano

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