Giudice di pace di Bra ad Alba. Ponzio: “Nel 2017 il tribunale tornerà a vivere”

L’ex tribunale rivivrà con il giudice di pace?

BRA Dal 19 febbraio, la sede del giudice di Pace di Bra smetterà di funzionare e le competenze passeranno ad Alba. Il passaggio di consegne era stato annunciato (il decreto è del 20 dicembre 2016) ma ora c’è l’ufficialità e ci sono i tempi del cambio. Il provvedimento infatti è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 4 febbraio e, come stabilisce la normativa, sarà operativo entro 15 giorni.

Un trasferimento di funzioni (e di personale) che è stato spronato dalla decisione dei Comuni (Bra capofila e altri del territorio) di dismettere il servizio di giustizia che sostenevano da alcuni anni versando annualmente una quota. Una strategia non più sostenibile per gli enti che hanno dato forfait benché Bra abbia garantito il supporto delle attività, fornendo i locali e del personale, fino a quando Alba sarà operativa.

Commenta la notizia l’avvocato albese Roberto Ponzio che rappresenta i colleghi del territorio: «Quello che ora va a costituirsi ad Alba è un ufficio di discrete dimensioni, che serve 79 comuni, tutti quelli di riferimento dell’ex tribunale di Alba. Fortunatamente, non essendo stato destinato ad altri usi di cui pure si era ventilato, il palazzo di giustizia albese si presta ad accogliere questo servizio che assumerà nel corso dell’anno nuova importanza viste le nuove e più ampie competenze civili e penali che saranno attribuite al giudice di pace ad esempio in materia di norme condominiali, di successione, abbandono di animali. L’amministrazione comunale in questo è stata lungimrante».

Ea

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