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Rodello riallaccia il legame con l’arte sacra, da Montali a una nuova ricerca

Rodello riallaccia il legame con l’arte sacra, da Montali  a una nuova ricerca
Un particolare della vetrata della cappella della Residenza di Rodello, sede del museo di arte sacra Dedalo Montali

LABORATORIO

A metà degli anni ’60 don Mario Battaglino raccolse a Rodello, dov’era parroco, un gruppo di giovani artisti insieme a Enrico Paolucci. L’idea era di dare corpo all’invito agli artisti di Paolo VI perché dessero nuovo slancio all’arte ispirata dai temi e dalle persone della cristianità con la creatività e il genio moderni.

Quanto venne prodotto da Ruggeri, Ramella, Morino, Simondo e dagli altri partecipanti al convegno – ai tempi il termine workshop non era adoperato – è ora il primo nucleo del Museo d’arte religiosa, nella chiesa dell’Immacolata a Rodello. Alcuni anni dopo fu Dedalo Montali il prescelto per l’incarico di «arredare e decorare la cappella della Residenza», ricorda Silvia Gallarato, direttrice del Mudi. «Montali con il suo talento e usando diversi materiali lavorò dal ’70 al ’72». È all’artista di origine sarda che dal 2003 è intitolato il museo, articolato nelle sue due sedi, la chiesa del Settecento e la casa di cura. L’idea di don Battaglino è ora ripresa, con il sostegno della fondazione Crc, dal Mudi insieme al Comune, Turismo in Langa e Colline e culture per Rodello arte, un invito (o call) ad artisti per la realizzazione di opere di diverso genere – pittura, scultura, fotografia, grafica – dedicate al sacro e alla terra.

Entro il 20 febbraio gli artisti interessati dovranno inviare la loro candidatura a Turismo in Langa (email info @turismoinlanga.it). I 15 selezionati saranno chiamati a partecipare al laboratorio in programma il 4 e 5 marzo a Rodello per poi produrre, nel mese successivo, opere che saranno esposte, da maggio a settembre, al Museo d’arte sacra di Rodello e nelle vie del paese.

Il 18 febbraio nella sede del Mudi, sotto la cattedrale di Alba, sarà inaugurata una mostra temporanea di due opere di Montali, l’Angelo musicale e Il buon Pastore, che saranno visitabili durante l’orario di apertura, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18, al sabato e alla domenica dalle 14.30 alle 18.30.

p.r.

 

 

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