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Teleriscaldamento: sarà il prossimo sindaco a decidere

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ASTI Il sindaco Fabrizio Brignolo, con una lettera inviata a Regione, Asl e Provincia, ha comunicato che per il momento la pratica urbanistica relativa al teleriscaldamento non verrà portata in Consiglio comunale. Deciderà la prossima Amministrazione, essendo imminente la scadenza del mandato amministrativo di Brignolo. Spiega il sindaco: «Il progetto di teleriscaldamento, che rientra nei piani industriali dell’Asp sin dal 2002, ha avuto con la nostra Amministrazione il massimo impulso, con la predisposizione del progetto definitivo che ha ottenuto il giudizio favorevole di compatibilità ambientale. Ora però occorre evitare atti o comportamenti che possano essere interpretati come forzature nei confronti del sindaco e dell’Amministrazione che, a seguito delle imminenti elezioni, avrà l’onore e l’onere di reggere il governo della città».

Prosegue Brignolo: «Mettiamo a disposizione di Asti un progetto completo, che riduce l’inquinamento, fa risparmiare Asl, Comune e cittadini: è giusto che sia la nuova Amministrazione a decidere se sfruttare questa opportunità o fare scelte diverse».

L’opposizione esulta per il risultato, che giudica alla stregua di una vera e propria vittoria. Si sono susseguiti i comunicati da parte di tutti coloro che erano contrari per esprimere la loro soddisfazione. Il primo a farsi sentire è stato Massimo Cerreti, candidato a sindaco per il Movimento 5 stelle: «Oggi abbiamo vinto! Ce l’abbiamo fatta, tutti insieme». Soddisfatta anche la minoranza consiliare, che in un comunicato afferma: «Esprimiamo estrema soddisfazione nell’apprendere il ritiro della pratica dal tavolo di discussione del Consiglio comunale». Infine arriva anche la voce del comitato cittadino “No grandi impianti industriali dentro l’ospedale”: «Grazie! È merito di tutti voi che, insieme, avete sperato, sofferto e ci avete sostenuto».

Paolo Cavaglià

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