A quattro mesi dall’alluvione riapre alla pesca sportiva il lago San Biagio

A quattro mesi dall'alluvione riapre alla pesca sportiva il lago San Biagio
Il Lago San Biagio riapre

LAGO SAN BIAGIO Riapre il lago San Biagio a quasi quattro mesi dalla piena del Tanaro del 25 novembre, con il fiume arrivato al livello di 6 metri e 14 centimetri di altezza. Domenica 19 marzo una quarantina di appassionati pescasportivi si sono dati appuntamento al San Biagio per il campionato provinciale, in attesa del 2 aprile, quando otre 120 iscritti parteciperanno alla gara regionale di pesca sportiva.

Tanta la soddisfazione dei volontari che per mesi hanno lavorato per ripristinare il lago, punto di riferimento per centinaia di amanti della pesca sportiva albesi, cancellato da una montagna di fango. A loro va il ringraziamento del presidente Francesco Ghignone, per tutti Franco: «Possiamo parlare di un piccolo miracolo realizzato dagli amanti della pesca sportiva albesi. Quando, a poche ore dalla piena del Tanaro vidi il lago pieno di fango e la sede completamente distrutta, pensai che fosse finito tutto e invece, ancora una volta siamo rinati, come era già successo nel 1994».

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Lago San Biagio riaperto Emanuele Bolla con il presidente Franco Ghignone

Un ringraziamento esteso a tutti coloro che hanno aiutato il Lago san Biagio, dalla Banca d’Alba che ha donato i mobili e scrivanie, a Zoolandia che ha donato le sedie, fino alla ditta Brandino e Magliano di Alba che gratuitamente ha prestato mezzi e operatori per sgombrare il fango.

«Un grande grazie al consigliere Emanuele Bolla che fin dalle prime ore si è adoperato per sensibilizzare gli uffici e il Municipio sulla situazione», conclude Ghignone invitando già all’inaugurazione ufficiale in programma martedì 25 aprile con il pranzo. Prenotazioni al numero: 348-312.57.25.

Marcello Pasquero

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