Ad Alba la settimana mondiale del cervello. Due incontri martedì 14 e giovedì 16 marzo

Ad Alba la settimana mondiale del cervello. Due incontri martedì 14 e giovedì 16 marzo 1

ALBA La Settimana Mondiale del Cervello per la prima volta arriva ad Alba. Un evento ideato dalla Dana Foundation, ente di ricerca statunitense.

Il primo appuntamento martedì 14 febbraio alle 20.30

Il principio è semplice: una rete di professionisti in campo sanitario, dal 13 al 20 marzo, organizza in centinaia di città in tutto il mondo seminari, conferenze e incontri per raccontare i più recenti progressi della medicina e della psicologia. Il primo evento albese (martedì 14 marzo, 20,30 nel Palazzo di Banca d’Alba di via Cavour, ingresso gratuito) si propone di stimolare una riflessione su come preservare il benessere psicofisico in ottica Pnei (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia), un approccio teorico e clinico emergente sul panorama internazionale.

In collaborazione con la Fondazione Banca d’Alba, un team di professionisti del territorio dialogherà con il pubblico per raccontare come prevenire il disagio e offrire spunti per farsi promotori della propria guarigione. In particolare, sul fronte delle malattie croniche.

Un argomento di rilevanza cruciale dato ad esempio che, secondo il Bollettino epidemiologico pubblicato dall’Asl Cn2 a inizio anno, i decessi per malattie cardiocircolatorie e tumorali rappresentano complessivamente il 64% delle morti tra i maschi ed il 62% tra le femmine, mentre le malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche sono causa nel 2013 del 5% tra le femmine e del 3% dei decessi tra gli uomini. Condizioni influenzate e innescate, in buona misura, da stili di vita scorretti.

Il secondo incontro giovedì 16 marzo alle 20.30

Il secondo evento della Settimana Mondiale del Cervello ad Alba  sarà giovedì 16 marzo (20,30, Palazzo Banca d’Alba, ingresso gratuito). Il nucleo centrale ruota attorno al concetto di invecchiamento e alle problematiche legate alla terza età. Secondo il bollettino epidemiologico dell’Asl Cn2 pubblicato a fine 2016, gli anziani residenti nel territorio sono 39.823, ossia il 23,2% della popolazione totale.

Un numero enorme, che trascina con sé condizioni fisiologiche sovente critiche:  ad esempio, nel quadriennio 2012-2015 nella popolazione locale il 18% degli intervistati riferisce una diagnosi di ipertensione, il 21% di ipercolesterolemia e il 3% di diabete. In altre parole, l’invecchiamento predispone allo sviluppo di condizioni patologiche soprattutto nel caso in cui non vengano effettuate corrette pratiche preventive o di cura.

“Durante la Settimana del Cervello parleremo di invecchiamento e di come poterlo ripensare oggi”, spiega Elena Fontana, neuropsicologa e organizzatrice dell’evento. “L’incontro del 16 marzo vuole essere un momento per ripensare assieme le necessità e le possibilità che esistono sul territorio. Affronteremo anche il discorso dell’approccio integrato della Psico-neuro-endocrino-immunologia e dell’importanza di integrare competenze multidisciplinari”.

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