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Il Comune cerca un gestore per l’Enoteca e il ristorante del castello

Il Comune cerca un gestore per Enoteca e ristorante del castello

MANGO Il Comune ha pubblicato sul sito www.comune. mango.cn.it l’avviso per l’affidamento in concessione dei locali del castello, per la gestione dell’Enoteca regionale Colline del Moscato, e dei locali del primo piano adibiti a ristorante. Le offerte dovranno pervenire entro le 13 del 10 aprile. Il progetto dovrà indicare le proposte di gestione dell’Enoteca e del punto turistico e attività di valorizzazione del sito.

Per la gestione dell’Enoteca verranno messi a disposizione gli arredi, con le relative attrezzature per l’attività di commercializzazione dei vini e dei prodotti tipici, alla quale si potrà eventualmente affiancare la somministrazione di piatti tipici locali, abbinati ai vini del territorio. Il gestore avrà l’obbligo di attenersi alle direttive dell’associazione nella scelta dei prodotti e dovrà concedere al Comune e all’Enoteca stessa, la disponibilità a organizzare eventi promozionali. Viene inoltre richiesto di garantire l’apertura dei locali dell’Enoteca dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 19, e per il ristorante dalle 12.30 all’una di notte, oltre a rendersi disponibile a fornire indicazioni ai turisti.

Il Comune di Mango richiede un corrispettivo forfettario minimo di 17mila euro annui; la concessione durerà sei anni, rinnovabile per altri sei. «Ora che i locali sono liberi, auspichiamo di trovare una soluzione adeguata per rilanciare questa attività, importante per il paese e per tutto il territorio», commenta il sindaco Silvio Stupino.

La gestione del castello è stata oggetto di una vicenda legale iniziata nel 2015, che ha visto contrapposti il Comune e il precedente gestore. Il contenzioso si era risolto a favore dell’Amministrazione comunale e la società era stata condannata a riconsegnare i locali al Comune e al risarcimento danni per circa 150mila euro. La società non ha ancora risarcito il Comune, che lo scorso anno aveva chiesto il pignoramento degli arredi della sala ristorante e delle attrezzature della cucina.

Silvana Fenocchio

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