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“Il berretto a sonagli” domani venerdì 3 marzo al Politeama di Bra con Paolo Giangrasso

"Il berretto a sonagli" domani venerdì 3 marzo al Politeama di Bra con Paolo Giangrasso

BRA Venerdì 3 marzo alle 21, dopo Milano, Brescia e Ferrara sarà Il Politeama Boglione di Bra a ospitare “Il berretto a sonagli” della compagnia “Teatro di Dioniso” con la regia di Valter Malosti che per la prima volta si cimenta in una rilettura di Pirandello affrontando uno dei suoi testi più popolari.

Nel cast anche l’attore monticellese Paolo Giangrasso che non vede l’ora di esibirsi davanti al pubblico della propria terra.

Giangrasso perché vedere “Il berretto a sonagli” di Malosti?

Perché riesce ad affrontare le tematiche di un grande classico pirandelliano: tradimento, gelosia, follia senza dimenticare le origini. Un testo nato in dialetto, politicamente scorretto, a tratti ferocemente antimaschilista e che presenta differenze non soltanto linguistiche ma anche nella caratterizzazione dei personaggi rispetto alle rappresentazioni più note della commedia.

In parole povere qual è la storia?

La trama è arcinota e ruota intorno al sospetto della signora Beatrice che ritiene di essere tradita dal marito, il cavalier Fiorìca, con la giovane moglie del suo scrivano Ciampa. Con la complicità del delegato di polizia Spanò, la donna organizza una trappola per sorprendere i due in flagranza, senza calcolare tutte le conseguenze del fatto. La follia, vera o presunta, di Ciampa farà il resto.

Lei quale personaggio interpreta?

Sul palcoscenico sono il delegato Spanò, personaggio segretamente innamorato della protagonista, nonostante lei lo “schifi” apertamente. La signora Beatrice capendo di poter sfruttare quel sentimento a proprio favore non esita a prendersi gioco del mio personaggio che, però, codardo fino al midollo non mancherà di mandare all’aria il piano della donna.

Da quanto portate in scena questa pièce teatrale?

Siamo ormai al temine della seconda stagione. Il gruppo è rodato e le soddisfazioni non mancano, di pubblico e di critica, c’è chi ha definito lo spettacolo un “Piccolo capolavoro espressionista”.

Cosa significa per lei recitare a Bra?

E’ un’emozione unica. Bra è la città in cui sono cresciuto e dove conosco tutti. Nei mesi scorsi siamo stati in importanti teatri a Milano, a Brescia, a Ferrara, presto saremo in Emilia Romagna, Friuli, Puglia e Marche, ho provato grandi soddisfazioni, ma nulla sarà come recitare a casa mia.

E’ stato difficile portare questo spettacolo a Bra?

In realtà è stato semplicissimo. Ne ho parlato con l’assessore alla cultura Fabio Bailo che da subito si è mostrato entusiasta della possibilità per Bra di ospitare uno spettacolo di questo genere. Per me sarà un grande regalo.

Un regalo di nozze anticipato?

Esatto, in estate convolerò a nozze con la splendida Silvia per questo ho messo in un angolo alcuni progetti tra cui quello di un nuovo film dopo “The Repairman” con la Aìdia e con Filippo Margiaria. Il 2018 potrebbe essere l’anno giusto.

Il sipario di alza alle 21.  I biglietti sono in prevendita, sempre al botteghino di piazza Carlo Alberto, il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 19. E’ possibile trovare i ticket anche on line sul sito www.piemonteticket.it, oppure nei punti vendita convenzionati.

Marcello Pasquero

 

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