Il gruppo “De-Generi” lancia l’idea di un “Gay pride” albese a giugno

Il gruppo "De-Generi" lancia l'idea di un "Gay pride" albese a giugno

GAY PRIDE “Sorpresa! Siamo ancora in via di definizione ma possiamo già annunciarvi che quest’anno Alba sarà… più Gaia che mai: ci prepariamo al primo Pride regionale!”. Con questo messaggio lanciato sulla pagina ufficiale, il gruppo “De-Generi” annuncia che il Gay Pride 2017 oltre a Torino potrebbe avere come fulcro la città di Alba.

Obiettivo del collettivo De-Generi è far diventare il Torino Pride un Piemonte Pride da tenersi a giugno, in una data immediatamente successiva al 17 data dell’evento nel capoluogo sabaudo.

La richiesta di autorizzazione sarebbe stata presentata alla giunta che ora si appresta a valutarla e a dare l’eventuale via libera. Il “pride” in salsa langhetta dovrebbe svilupparsi con una sfilata, un incontro e un finale con concerto.

Il collettivo è impegnato in questi giorni nel crowdfunding per l’organizzazione di “Prospettive”, il festival Lgbt che si appresta alla seconda edizione, dal 12 al 14 maggio.

La prima reazione polemica alla richiesta di importare la manifestazione nella città del tartufo bianco arriva dall’europarlamentare Alberto Cirio che definisce il Gay pride una “carnevalata che offende i diritti degli omosessuali”.

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