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Roma stanzia 4,5 miliardi, Alba ne desidera una fetta

Roma stanzia 4,5 miliardi, Alba ne desidera una fetta

LAVORI PUBBLICI L’Italia si muove, scrollandosi di dosso un po’ di immobilismo e austerità. La legge di bilancio (la finanziaria) ha stanziato quattro miliardi e mezzo per investimenti aggiuntivi nei prossimi tre anni da dedicare agli enti locali. «In particolare», spiega l’assessore alle finanze di Alba Gigi Garassino, «è prevista la possibilità di beneficiare di spazi finanziari per un importo pari a 700 milioni di euro all’anno dal ’17 al ’19, di cui 300 milioni l’anno riservati all’edilizia scolastica».

Perciò l’Amministrazione Marello, penna alla mano, ha scritto un progetto che è stato inviato a Roma. Obiettivo: prevenire disagi futuri e rimettere in sesto parti della città. Dalle frane ai poli scolastici la speranza è di ottenere fondi senza i quali sarebbe impossibile completare cantieri destinati a dare ossigeno al tessuto urbano. In caso positivo i lavori partirebbero nelle prossime settimane. «Se non ottenessimo il finanziamento», conclude Garassino, «provvederemmo a individuare strategie per trovare risorse in modo autonomo: l’avvio dei cantieri sarebbe ritardato, ma le opere rimarrebbero comunque una priorità».

Una parte consistente dei possibili finanziamenti, 236mila euro, l’Amministrazione Marello vuole dedicarla all’istruzione per adulti. «Il Comune di Alba ha aderito alla richiesta di dare una sede per l’istituzione del Centro provinciale istruzione adulti zona Alba, Bra e Mondovì (Cpia)», dice l’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto. A oggi la struttura ha una locazione scissa in due spazi: uno nel complesso della Maddalena (già dell’istituto musicale), uno nel polo scolastico Umberto Sacco, dove ha avuto sede fino a un paio d’anni fa. Prosegue Gatto: «Grazie a un contributo della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo è stato possibile ristrutturare una parte del fabbricato comunale di corso Michele Coppino, all’angolo con via Fiume (nell’area che fu sede del mattatoio e, in tempi non molto lontani, di numerose associazioni, ndr). I lavori, finiti da poco, hanno permesso l’avvio delle attività scolastiche da settembre. La ristrutturazione della prima parte del polo ha consentito la realizzazione di presidenza e segreteria, del laboratorio di informatica e di cinque aule per attività didattiche».

Se arriveranno i soldi si proseguirà con la ristrutturazione della seconda porzione di fabbricato. Conclude Gatto: «Il progetto prevede interventi strutturali di consolidamento, di adeguamento degli impianti tecnologici e per il risparmio energetico. Il Centro per adulti avrà così una sede unica, in modo che l’anno scolastico possa essere svolto con efficacia e serenità».

Marco Giuliano

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