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Teleriscaldamento: a Bra sta per partire il quarto lotto di lavori

Teleriscaldamento: a Bra sta per partire il quarto lotto di lavori

BRA I primi lavori del teleriscaldamento cittadino furono avviati il 15 luglio 2013 in strada Falchetto.
A quel primo cantiere, ne sono seguiti altri tre; gli ultimi interventi si sono conclusi nello scorso mese di ottobre, nel popoloso quartiere Oltreferrovia (in via Gorizia e in una coda di via Piumati), con il passaggio dei tubi anche sotto i binari.
Adesso si sta progettando il quarto lotto funzionale. Che deve tenere conto del cronoprogramma che si è data la società Bra energia Srl e delle esigenze dell’Amministrazione comunale, in un anno che vedrà la città ospitare una nuova edizione di Cheese, la mostra internazionale dei formaggi, visitata ogni volta da centinaia di migliaia di appassionati.
L’assessore ai lavori pubblici Luciano Messa: «Abbiamo già avuto una serie di incontri con i tecnici di Bra energia, per mettere a punto gli interventi che dovranno essere eseguiti nella primavera-estate».
Messa prosegue elencando: «Il primo obiettivo che si vorrebbe raggiungere è quello del completamento degli impianti nell’Oltreferrovia, anche se è stato deciso di abolire il previsto secondo passaggio dei tubi sotto la linea ferrata. Poi il cantiere si sposterà verso il centro cittadino, interessando anche via Santa Croce, senza incidere troppo sulla viabilità interna».
L’operazione teleriscaldamento che ormai interessa una vasta area cittadina, è stata a “costo zero” per il Comune, che ha concesso alla società partecipata dall’Egea di Alba, l’utilizzo del sottosuolo.

254mila euro annui al Comune

Presentando questo nuovo servizio il sindaco Bruna Sibille aveva sottolineato come il «Comune non solo non spende denari, ma incassa 254mila euro annui per l’intera durata della convenzione (29 anni, ndr)». «Inoltre», conclude l’assessore sottolineando il vantaggio ambientale, «è indubbia la riduzione delle Pm10, con la disattivazione di molte caldaie, con il conseguente miglioramento della qualità dell’aria».
Spiegano i tecnici di Egea: «La centrale di strada Falchetto, ormai completamente conclusa, è oggi impiegata al 50% delle sue potenzialità. I nostri prezzi sono molto competitivi perché indicizzati al costo del gas regolare: lo dimostra il fatto che continuamente abbiamo richieste di attivazione da parte di utenti che in un primo tempo non avevano aderito al servizio».
L’assessore conclude: «Appena avremo definito la trattativa con l’azienda, presenteremo il piano sia alla Commissione lavori pubblici sia alle varie associazioni di categoria e ai quartieri».
Valter Manzone

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