Il capannone da 200 metri quadrati alla Moretta continua a far discutere

Il capannone da 200 metri quadrati alla Moretta continua a far discutere

ALBA Continua a dividere la polemica lanciata dal consigliere del M5s Ivano Martinetti contro la realizzazione di un magazzino di 200 mq (80 mq rimarrebbero al Municipio) su un terreno comunale a ridosso del torrente Cherasca, in strada Profonda, a opera del borgo Moretta. Se ne discuterà mercoledì 26 aprile nella terza commissione comunale, alle 18.

Nella nostra intervista, l’ex proprietario Sergio Destefanis si è detto «deluso e amareggiato» dal comportamento dell’Amministrazione che ha ricevuto in regalo (in cambio del permesso di costruire su una porzione di 500 mq) i 1.170 metri quadrati di terreno che ora intende cedere per 20 anni al borgo Moretta. Conclusa la raccolta firme tra i residenti per chiedere al Municipio di rinunciare alla realizzazione e archiviato il battibecco tra Martinetti e Alberto Cirio (che aveva invitato il pentastellato a non puntare il dito contro i borghi), il consigliere ora attacca il Comune.

Martinetti: «A quasi un mese dalla mia richiesta di approfondire l’argomento non si riusciva a trovare il momento per discuterne e non credo che questo sia dovuto al presidente della terza commissione Carlo Bo. Dal 31 marzo, nonostante diversi giorni utili in cui è stata convocata una sola commissione, finora non si era riusciti a individuare una data. Capisco gli impegni del sindaco, ma l’assessore Alberto Gatto che fa?». La terza commissione esaminerà la questione mercoledì 26, alle 18.

Il consigliere pentastellato conclude: «Continuo a ribadire l’inutilità di cementificare un’area per costruire un magazzino di cui il borgo Moretta già dispone. Ho chiesto al Comune di sapere quali siano le strutture che fanno capo al borgo: sono una parte di casa Piccoli, un locale del Palatanaro e un magazzino in via Vida. Allora, perché costruire altri magazzini?».

m.p.

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