Festeggiamenti a Bra per il Santo Cottolengo

BRA Domenica 30 aprile l’intera comunità braidese festeggerà la memoria liturgica del Santo Cottolengo con due momenti significativi e importanti.

San Giuseppe Benedetto Cottolengo, fondatore dell’opera da lui denominata Piccola casa della Divina Provvidenza che, dopo la sua morte, è popolarmente detta “Cottolengo”, nasce il 3 maggio 1786 a Bra, in una famiglia medio borghese con salde radici cristiane, primogenito di 12 figli. Alcuni anni dopo la sua ordinazione sacerdotale è impressionato dalle condizioni di povertà degli uomini del suo tempo. Ispirato da Dio e animato da spirito evangelico, in poco tempo Giuseppe Cottolengo dà vita a diffuse iniziative a favore degli uomini più bisognosi mostrando un grande spirito di accoglienza e di fiducioso abbandono a Dio, fino a spendere tutta la propria esistenza per la causa dei poveri, secondo il concetto: “Caritas Christi urget nos”.

Festeggiamenti a Bra per il Santo Cottolengo

Domenica sarà dunque festa: dalle 15.30 alle 17 ci sarà una visita guidata alla casa natale del Santo in corso Cottolengo: per partecipare occorre prenotarsi. Alle 18.30 don Sergio Boarino presiederà in Sant’Andrea la Messa in onore del Santo.

Quest’anno ricorrono anche i 100 anni della Beatificazione (1917); mentre la canonizzazione avvenne nel 1934 e la famiglia cottolenghina, composta da sacerdoti (a Bra il parroco di Sanfrè don Michele Bruno), suore, fratelli, cooperatori, semplici amici dell’opera del Cottolengo il 21 aprile ha dato inizio a una serie di iniziative per celebrare questa ricorrenza.

Bra sarà toccata  da un grande evento: sabato 10 giugno ci sarà il pellegrinaggio della famiglia cottolenghina alla casa natale e che comprende una delle due comunità di suore che si ispirano al carisma del Cottolengo.

Intanto sabato 22 aprile una delegazione del Comune, guidata da Lino Ferrero e Fabio Bailo  ha visitato San Pons in Ubaye, da dove emigrarono i nonni del Santo della Carità.

Lino Ferrero

 

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