Il lago San Biagio è rinato dal fango dell’alluvione grazie all’aiuto di molti

Il lago San Biagio è rinato dal fango dell’alluvione grazie all’aiuto di molti

INTERVENTI Riapre il lago San Biagio a quasi quattro mesi dalla piena del Tanaro, con il fiume arrivato al livello di 6 metri e 14 centimetri di altezza. Domenica 19 marzo una quarantina di appassionati pescasportivi si sono incontrati al San Biagio per il campionato provinciale, in attesa di  domenica 2 aprile, quando oltre 120 iscritti parteciperanno alla gara regionale di pesca sportiva.

Tanta la soddisfazione dei volontari che per mesi hanno lavorato per ripristinare il lago, punto di riferimento per centinaia di amanti della pesca sportiva albesi, cancellato da una montagna di fango. A loro va il ringraziamento del presidente Francesco Ghignone: «Possiamo parlare di un piccolo miracolo realizzato dagli amanti della pesca sportiva albesi. Quando, a poche ore vidi il lago pieno di fango e la sede completamente distrutta, pensai che fosse finito tutto e invece, ancora una volta, siamo rinati, come già successo nel 1994».

Un ringraziamento esteso a tutti coloro che hanno aiutato il lago San Biagio, dalla Banca d’Alba a Zoolandia, alla ditta Brandino e Magliano di Alba. «Un grande grazie anche al consigliere comunale Emanuele Bolla che fin dalle prime ore si è adoperato per sensibilizzare gli uffici e il Municipio sulla situazione», conclude Ghignone invitando già all’inaugurazione ufficiale in programma martedì 25 aprile con il pranzo. Per le prenotazioni: 348-31.25.725.

Marcello Pasquero

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