Ad Alba soltanto dehors bianchi e stop ai troppi ombrelloni

Soltanto dehors bianchi e stop ai troppi ombrelloni 1

ALBA Rinnovare il regolamento di disciplina delle procedure, risalente al 1999 per adeguare le norme che regolano il posizionamento dei dehors nelle vie e nelle piazze, alla luce della pedonalizzazione del centro. Questo si ripropone l’Amministrazione.

«La prima discussione sul tema si è avuta nella commissione del 14 giugno: con la responsabile dell’ufficio tecnico Daniela Albano abbiamo illustrato le novità», spiega l’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto, che aggiunge: «Il regolamento riguarderà tutta la città e non solo il centro storico come era in passato».

Tra le modifiche, l’essere in regola con il pagamento dei canoni degli anni precedenti, pena la non concessione dello spazio. Un obbligo che il consigliere del Movimento 5 stelle Ivano Martinetti ha chiesto di estendere al pagamento di tutti i tributi comunali, ipotesi che esporrebbe, però, il Comune a possibili ricorsi.

Un’altra importante novità rivede le competenze per il rilascio delle autorizzazioni su parcheggi o aree pedonali: se il nuovo regolamento verrà approvato, passeranno in capo alla Giunta e saranno vincolate al parere della Polizia municipale. Confermata l’indicazione sui colori degli ombrelloni: bianchi o comunque molto chiari, anche se spariscono le imposizioni sulle misure, pari a 2,20 metri di lato al massimo, nel precedente regolamento.

Il Comune apre anche ad arredi di vario tipo, purché approvati. «Ci è giunta da più parti la richiesta di rivedere la regola che imponeva, dove presenti marciapiedi pubblici, una distanza di 1,5 metri dai fabbricati per consentire il passaggio dei pedoni; con il nuovo regolamento, previa autorizzazione, sarà possibile posizionare i dehors sul marciapiede agevolando il transito dei pedoni nel centro strada», precisa l’assessore.

La novità più importante? Risponde Gatto: «A partire dal 31 dicembre 2016 non sono previste ulteriori occupazioni permanenti di suolo pubblico. La concessione potrà avere una durata massima di cinque anni ed è prevista la possibilità di rinnovo».

m.p

 

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