Asti-Cuneo: manca solo una firma per il nuovo accordo senza galleria di Verduno

Asti-Cuneo: manca solo una firma per il nuovo accordo senza galleria di Verduno
Oggi a Cherasco l’autostrada finisce… in un campo.

ROMA «Oggi alla Camera con Mino Taricco e Mariano Rabino abbiamo interrogato il ministro Delrio, che ci ha dato davvero una buona notizia: l’intesa per finanziare e terminare i lavori dell’Asti-Cuneo è stata finalmente trovata», spiega Chiara Gribaudo, deputata cuneese del Pd. «Manca soltanto una firma per far ripartire i cantieri con la costruzione del passante esterno alla collina di Verduno. Il Ministro ha sottolineato che si tratta di una soluzione sostenibile e pronta per essere realizzata, confermando che i lavori del lotto 2.6 potrebbero ripartire già nel primo semestre del prossimo anno».

La vicecapogruppo Pd alla Camera Gribaudo, a margine del question time di oggi pomeriggio aggiunge: «In questi anni il Partito democratico si è fortemente impegnato per trovare una soluzione a questa vicenda, portando più volte sul territorio il Ministro per un confronto con gli amministratori e le istituzioni locali. Oggi lo ringraziamo perché, come promesso a marzo – continua Gribaudo – entro giugno un accordo è effettivamente sul tavolo, ma per chiudere davvero il capitolo della burocrazia e aprirne uno nuovo c’è bisogno ancora di un passaggio formale con il concessionario e la Commissione europea. Attenderemo quella firma per festeggiare, e poi il nostro impegno proseguirà finché l’ultimo metro di asfalto non sarà stato posato a completare l’autostrada».

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