Fabio Geda presenta ai ragazzi albesi l’ultimo romanzo della saga Berlin

Fabio Geda presenta ai ragazzi albesi l'ultimo romanzo della saga Berlin

ALBA Berlino, 1978: tutti gli adulti sono morti a causa di un virus misterioso e ormai la città è popolata solo più da bande di ragazzini che, per sopravvivere, hanno inventato un nuovo mondo in cui sono loro a dettare regole e leggi. Rivalità, amori, amicizie e conflitti fra i ragazzi è quello che viene raccontato da Fabio Geda e Marco Magnone all’interno della saga distopica Berlin. In questi romanzi la lotta quotidiana che affrontano gli adolescenti per sopravvivere fa da specchio ai loro conflitti interiori e ai loro dubbi, mentre le avventure che si dipanano lungo tutto il corso della storia si trasformano di volta in volta in occasioni per imparare a conoscere le proprie capacità e i propri punti di forza.

La profondità degli argomenti trattati, la capacità di raccontare le vicende dei giovani protagonisti e la scrittura agile e scorrevole ne fanno un ottimo libro per appassionare ancora di più i ragazzi alla lettura, come hanno dimostrato i giovani che si sono avvicinati al primo volume della saga attraverso gli incontri di lettura che si sono tenuti nel mese di maggio presso la libreria San Paolo di Alba. Grazie alla collaborazione fra le scuole medie Pertini e Macrino, il liceo classico e artistico Giuseppe Govone di Alba e la libreria San Paolo è nato un gruppo di giovani che sta leggendo in maniera collettiva le storie narrate da Geda e Magnone. Per coronare il piccolo progetto pilota (l’intento è quello di proseguire negli anni successivi allargando sempre di più la partecipazione degli studenti e coinvolgendo un numero sempre maggiore di autori) martedì 6 giugno alle 16 Fabio Geda incontrerà gli studenti e gli insegnanti, e tutti coloro che vorranno partecipare, nel palazzo delle mostre e dei congressi, in piazza Medford.

Sarà l’occasione per ascoltare uno dei più brillanti scrittori per ragazzi in Italia: coinvolto da sempre nel mondo degli adolescenti grazie al suo lavoro di educatore, nei suoi romanzi mette al centro i ragazzi e le loro storie, a volte crudeli, a volte speranzose, altre volte ancora tenere oppure rancorose… Insomma un universo che parla dei giovani, i cui racconti allargano il punto di vista e vanno a toccare le vite di bambini e adolescenti non solo italiani, ma di tutti i ragazzi del mondo, come succede, ad esempio, nel bellissimo Nel mare ci sono i coccodrilli, storia di sopravvivenza e migrazione di un ragazzino hazara. Un autore, in altre parole, capace di trasmettere a chi ascolta la passione per la narrazione e la voglia di imparare a raccontare storie come sa fare lui.

c.m.

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