A Bra nasce Artico: da Dente a Jacovitti, ai corti, una commistione di arti

 1

BRA Nel fine settimana mostra del grande fumettista e concerti
«L’unione di diverse esperienze è il nostro modo di intendere un festival. Da quando organizziamo eventi, abbiamo sempre sperimentato la mescolanza di diverse arti così da creare spettacoli unici. Un’altra cosa a cui teniamo molto, l’affiancamento all’interno del programma di autori già conosciuti e altri emergenti». Così il presidente dell’associazione braidese Switch on future, Roberto Piumatti, commenta un progetto con pochi precedenti locali: Artico, festival che da ieri, venerdì 30, e proseguendo poi  sabato 1° e domenica 2 luglio occuperà piazza Caduti per la libertà nella città della Zizzola.

Un laboratorio di commistione e integrazione di arti

La mostra Tutto Jacovitti a palazzo Mathis rimarrà aperta fino al 27 agosto. Piumatti prosegue:  «L’esposizione nasce in occasione dei vent’anni dalla morte del fumettista Benito Jacovitti. Quattro sale saranno occupate dalle tavole originali dell’autore; la quinta vede esposti dei disegni originali realizzati da giovani fumettisti e illustratori provenienti da tutta Italia per omaggiare il maestro».

Poi la musica. Momento di apice della prima edizione di Artico sarà il concerto di Dente. Reduce dal tour europeo, l’artista farà tappa a Bra nella serata di sabato per presentare il disco Canzoni per metà (Pastiglie). Ad aprire il concerto sul palco principale saranno i napoletani Blindur, band rivelazione del 2016. La giornata di domenica invece vedrà alternarsi il gruppo milanese emo-core Fine before uou cameper e gli Uochi Toki.

Il cantautore Dente, alias Giuseppe Peveri

Pure il cinema manterrà un ruolo durante il festival, con una ricca selezione di alcuni dei migliori cortometraggi presentati al “Piemonte movie glocal film festival”. Conclude Piumatti: «Ci piace pensare che chi, per esempio, viene ad Artico perché appassionato di musica scopra, girando tra gli eventi, di essere incuriosito dal fumetto o dalla fotografia (è previsto anche un laboratorio di stampa, ndr). Allo stesso modo chi arriva attratto dai grandi nomi avrà comunque l’occasione di conoscere artisti di cui non aveva ancora sentito parlare. Tutto è studiato perché questi elementi siano equilibrati. Il progetto è sostenuto da “Funder35”, il bando annuale rivolto alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro composte in prevalenza da under 35». Il programma completo è sul sito di Switch on future.

Marco Giuliano

Banner Gazzetta d'Alba