Assegnata ad Alba la Spiga verde per l’attenzione all’ambiente rurale

ROMA Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha assegnato la Spiga verde 2017 ai Comuni che puntano all’attenzione al territorio, alla qualità della vita e all’ambiente rurale. Alba è stata premiata per i suoi processi virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della qualità della vita  che passa attraverso la volontà dell’Amministrazione comunale e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo di quelle agricole.

Assegnata ad Alba la Spiga verde per l’attenzione all’ambiente rurale

A ritirare la bandiera blu è stato l’assessore comunale all’agricoltura e all’ambiente Massimo Scavino.

“Spiga verde” e “Bandiera blu”  sono certificazioni assegnate dalla Foundation for environmental education Italia. Per “Spiga verde” ha partecipato anche Confagricoltura, accanto ad un team di lavoro supportato dai ministeri dell’ambiente, delle politiche agricole, alimentari e forestali, dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal Comando unità tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’arma dei Carabinieri, dall’Ispra e dal Cnr.

«Lo scorso anno su un’idea della commissione agricoltura ci candidammo al riconoscimento Spighe verdi. Il progetto è analogo alle bandiere blu per le realtà marittime più qualificate e premia le realtà agricole più sostenibili sulla base di un articolato dossier di candidatura presentato a febbraio»,  spiega  Scavino «Ora Alba può fregiarsi per un anno dell’apposita bandiera. Comincia un altro bel cammino di sostenibilità».

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Tra gli indicatori valutati per la Spiga verde ci sono la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano, l’accessibilità per tutti senza limitazioni.

Oltre ad Alba (che purtroppo nella mappa sul sito dell’iniziativa è stata indicata in provincia di Asti), le spighe verdi sono state assegnate a: Giulianova in Abruzzo; Massa Lubrense, Positano, Agropoli, Ascea e Pisciotta in Campania; Canale Monterano e Gaeta nel Lazio; a Lavagna in Liguria; a Mondolfo, Numana, Matelica, Montecassiano, Esanatoglia, Grottammare nelle Marche; a Ostuni e Carovigno in Puglia; a Ragusa e Menfi in Sicilia; a Castellina in Chianti, Bibbona,  Castagneto Carducci, Fiesole e Massa Marittima in Toscana; a Montefalco in Umbria;  a Caorle in Veneto.

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