SP 7 La Provincia ha autorizzato la chiusura totale della Sp 7 per il periodo compreso tra il 19 luglio ed il 19 agosto, al fine di consentire la realizzazione del collegamento fognario del costruendo ospedale di Verduno.
La chiusura ha avuto inizio alle ore 9 della giornata di ieri, martedì 19 luglio, e fin dalle prime ore i disagi per gli automobilisti, dirottati sulla Ss 231 sono stati importanti.
Negli orari di punta si sono formate lunghe code in entrata ed uscita ad Alba dal lato della tangenziale verso Scaparoni e Piana Biglini.
Code che nel tardo pomeriggio di ieri hanno raggiunto il ponte della tangenziale di Alba, con una lunghezza vicina ai 2 km.
Il disagio legato all’aumento di traffico è stato ulteriormente aggravato dal malfunzionamento del semaforo, che avrebbe una luce rossa non funzionante.
Emanuele Bolla, consigliere comunale albese di minoranza che per primo ha lanciato l’allarme sulla chiusura della Sp7, ha commentato: «La chiusura della Sp7 sta producendo effetti disastrosi sul traffico Albese, sia in entrata ed uscita, nelle frazioni di Piana Biglini e Cinzano: durante gli orari di punta le code sono chilometriche e si procede a singhiozzo. La situazione è inoltre aggravata dal malfunzionamento del semaforo di Piana Biglini che si protrae ormai da giorni. Il Sindaco, che è anche consigliere provinciale, convochi le parti in causa per capire come intervenire per ridurre il disagio. È inaccettabile questa chiusura fatta senza azioni che riducano il disagio. Bisogna trovare una soluzione per riaprire l’Sp7 almeno ai mezzi non pesanti e negli orari di punta, sia al mattino che a fine giornata, oppure adottando dei sensi di marcia alternati. Inoltre la Provincia farebbe bene a disporre un allungamento degli orari del cantiere in modo da accorciare i tempi dell’intervento»
