Copland e Lenihan chiudono sabato 8 il Roero music fest

Due grandi del jazz a Roero music fest: Beppe Di Filippo e Andrea Marcelli
Marc Copland

SANTA VITTORIA Saranno due immense firme del jazz internazionale a chiudere il secondo fine settimana di Roero music fest. Il famosissimo pianista Marc Copland duetterà con il virtuoso della chitarra William Lenihan nell’arena esterna della confraternita di San Francesco sabato 8 luglio. Lo stesso palco sul quale, la sera prima, il chitarrista albese Filippo Cosentino, ideatore e anima del festival, presenterà il suo ultimo lavoro discografico: Come hell or high water.

Ad accompagnarlo, nel concerto che prenderà il via venerdì 7 alle 21 e, come gli altri della rassegna, sarà a ingresso gratuito, ci sarà la voce di Federica Gennai. Il duo chitarra-voce, consolidato nella storia del jazz, è alla ricerca qui di nuove interpretazioni e sfumature, unendo le sonorità e armonie tipiche del Mediterraneo alle influenze del jazz europeo e alle potenzialità dell’elettronica.

E mentre si fa alta l’attesa per il concerto finale Lenihan feat Copland, Gazzetta ha raggiunto il chitarrista, celebre per il suo saper trarre sonorità inusuali dal suo strumento, durante il tour europeo che lo sta impegnando insieme a Copland e gli ha chiesto qualche anticipazione sul concerto dell’8 luglio a Santa Vittoria.

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William Lenihan

«È con grande piacere che Marc Copland e io suoneremo al Roero music fest», ha dichiarato William Lenihan e ha proseguito rievocando i lunghi anni di collaborazione con il pianista: «Marc e io ci conosciamo da tempo e per molti anni abbiamo condiviso gran parte della nostra musica. Poiché abbiamo sfondi simili nello stile musicale e nel vocabolario, ci piace giocare insieme. Le nostre lingue musicali e gli approcci all’improvvisazione, alla composizione e agli standard jazz sono simili e dove si differenziano sono comunque complementari. È con grande gioia che abbiamo un’altra opportunità per esplorare insieme la nostra musica in Europa. Marc sta lavorando attualmente anche con Gary Peacock che insieme a Ralph Towner è stato uno dei miei insegnanti molti anni fa, quindi abbiamo molte connessioni in tutte le generazioni. Il nostro concerto al Roero festival spero sia, per il pubblico, un’occasione speciale di ascoltarci mentre esploriamo le sfumature della musica, dal classico al jazz, in un dialogo intimo».

I concerti del 7 e 8 luglio saranno introdotti, rispettivamente, da Nadia & some Gibas (cover soul, pop, R&B) e da John Boy Walker & the Gibas (alternative, psichedelica). In caso di pioggia, le serate si svolgeranno all’interno della confraternita.

v.p

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