Altavilla: riparte la formazione permanente per presbiteri, diaconi e laici

Altavilla: riparte la formazione permanente per presbiteri, diaconi e laici 3

ALTAVILLA Venerdì 15 settembre nella casa diocesana di Altavilla si è tenuto il primo incontro per presbiteri, diaconi e laici, sul tema “Vivere la fede nel quotidiano: il laicato tra corresponsabilità, sinodalità e discernimento evangelico” a cui hanno preso parte oltre 300 persone.

Sono intervenuti Roberto Repole e Valentina Soncini. Mentre martedì 19 settembre, dalle 9.30 alle 12, i lavori saranno ripresi per presbiteri e diaconi. Altri incontri sono programmati nel corso dell’anno.

Pubblichiamo la presentazione degli incontri scritta da don Gianluca Zurra, responsabile diocesano per la formazione del clero

LAICI RESPONSABILI Cari confratelli, presbiteri e diaconi, anche quest’anno ricominciano gli appuntamenti per la nostra formazione permanente. Continuando il tema ecclesiologico dello scorso anno, nei prossimi mesi ci interrogheremo sul laicato, vero snodo fondamentale per maturare una nuova immagine di fede e di Chiesa per il presente e il futuro della nostra diocesi.

Ponendo al centro la categoria di popolo di Dio, il Vaticano II chiarifica due aspetti fondamentali dell’esistenza della Chiesa: la corresponsabilità di ogni battezzato nell’edificazione della comunità cristiana e la forma storica, popolare, dinamica della Chiesa stessa. Il riferimento al “sacerdozio comune” raccoglie in sé questa duplice consapevolezza: la fede, per la quale ogni credente è soggetto attivo della missione e della testimonianza evangelica, non è fuga dal mondo, ma “offerta della vita”, iscrizione e racconto dell’unico Vangelo nell’esistenza di tutti.

Si incrocia qui il tema del laicato: che cosa significa la formazione di un laicato maturo, non clericale, secondo la prospettiva conciliare di Gaudium et spes? Come intendere e vivere la corresponsabilità di tutti e di ciascuno nell’unico popolo di Dio? Cosa vuol dire, partendo dall’esercizio laicale della fede entro cui stiamo tutti, compreso il ministro ordinato, declinare il rapporto vivo tra Vangelo e cultura, tra fede cristiana e discernimento della vita quotidiana? E ancora, quali conseguenze ne derivano per la spiritualità del presbitero diocesano e per il modo di concepire e vivere la responsabilità del ministero?

Venendo incontro ad alcune proposte scaturite dagli incontri passati, ogni tematica verrà affrontata su tre livelli di approfondimento: di studio, di confronto a gruppi, e nelle vicarie, come possibile concreta ricaduta pastorale.

In più, per chi lo desidera, quest’anno approfondiremo insieme il contributo di Giuliano Zanchi, che ci ha già aiutato lo scorso anno, intitolato L’arte di accendere la luce. Ripensare la Chiesa pensando al mondo, Vita e pensiero, Milano 2015.

Per l’incontro ad Altavilla del 15 settembre, vi chiediamo di invitare tutti i laici con incarichi pastorali in parrocchia, in particolare i membri dei Consigli pastorali ed economici, a livello sia parrocchiale che vicariale, indicando il loro numero di adesione entro il 12 settembre, presso la segreteria della curia.

don Gianluca Zurra

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