ALBA Il tartufo bianco e il grande design, uniti dal nome di Alba. Oggi, martedì 26 settembre, è stato svelato al pubblico l’esito del progetto De truffle, cominciato due anni fa dalla collaborazione tra l’azienda Alessi, che dalla sua sede di Omegna esporta in tutto il mondo oggetti iconici, l’Ente fiera e il Centro nazionale studi tartufo.
Come un vero regista, Alberto Alessi ha selezionato quindici progettisti di fama internazionale, chiamati a reinterpretare l’affettatartufi.
Ad avere la meglio è stato un nome di primo piano dell’architettura contemporanea: l’olandese Ben Van Berkel, che ha proposto un’inedita forma incurvata.
La sua creazione verrà messa in produzione dall’Alessi, con il nome di “Alba”.
“Per me, pensare ad un nuovo affettatartufi è stato come progettare un edificio: mi sono concentrato sui suoi aspetti funzionali, ma anche sull’estetica e sull’ambiente nel quale verrà utilizzato”, ha detto Van Berkel, entusiasta.
La mostra con tutti i quindici prototipi sarà visitabile fino al 26 novembre, nella sala romana del palazzo Banca d’Alba, ad ingresso gratuito. Alberto Alessi ci ha rilasciato un’intervista esclusiva, con i dettagli del progetto e l’anteprima del nuovo affettatartufi.
Francesca Pinaffo
