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A Cherasco più di seicento espositori nelle strade e nelle piazze

A Cherasco il mercato dell'antiquariato in versione natalizia

CHERASCO Domenica 10 settembre saranno 99 edizioni: manca poco alla fine del conto alla rovescia per il centesimo mercato dell’antiquariato e del collezionismo di Cherasco. Attendendo la data fatidica del 3 dicembre, l’invito è a partecipare al prossimo appuntamento.
Dalle 8 alle 18 il centro storico verrà chiuso al traffico veicolare per diventare la città delle “cose di una volta” con oltre seicento espositori, dove si potrà vedere riunito quanto viene esposto nei vari mercati specifici durante l’anno. I filoni principali: arredamento, abbigliamento vintage, ceramica e vetro d’arte, libri e materiale cartaceo antichi, filatelia e numismatica, giocattoli e modellismo, produzioni artistiche e artigianali.
Il segreto di un successo così longevo? Risponde l’assessore alle manifestazioni Marella Fumero: «È una giornata in cui si respira un’atmosfera diversa, quasi magica, che appassiona tutti. Gli ingredienti sono tanti, dalla completa pedonalizzazione del centro storico alla selezione accurata degli espositori, alla vocazione turistica di Cherasco che offre, oltre al ricco mercato, anche monumenti, chiese, mostre d’arte ed enogastronomia d’eccellenza».

Mostre e concerto

Se l’esposizione costituisce la parte preponderante della giornata, un po’ di tempo si potrà dedicare, dopo una pausa mangereccia, anche alla cultura visitando un paio di mostre: “Tensione tra forma e colore” di Pier Giuseppe Imberti in palazzo Salmatoris e “Frammenti di luce” di Cecilia Grasso nella chiesa di San Gregorio.
Nel pomeriggio (alle ore 16.30) si potrà assistere gratuitamente a un concerto di musica sacra nella chiesa di San Martino. L’ultimo appuntamento dell’Organ festival vedrà il maestro Luca Rosso cimentarsi all’organo costruito da Pierino Regis nel 1943 e restaurato nel 2010. Lo accompagneranno il trombettista Michael Serra e il coro parrocchiale San Giovanni Battista di Centallo. In programma una prima parte strumentale tra Ottocento e musica contemporanea, alla quale seguirà quella corale con brani di Mozart, Salieri e Saint-Saëns.

c.l.

 

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