ALBA Ivo Balocco, 48 anni, vive a Piana Biglini, lungo la statale 231. Poche decine di metri separano la sua abitazione da Monticello, dove Ivo si reca a fare la spesa o a prendere il caffè ogni giorno. Un esiguo lembo di terra che diventa un ostacolo quasi insuperabile per l’uomo, immobilizzato dopo un incidente.
«Da 20 anni sono costretto su una sedia a rotelle e ogni giorno mi sposto da casa in direzione di Monticello», spiega Balocco, che aggiunge: «Un tratto di strada veramente breve che, però, risulta pericolosissimo a causa della mancanza di un marciapiede nell’area tra la fine del quartiere albese e il paese limitrofo».
Problema segnalato dal comitato di quartiere
«Ho segnalato più volte questo problema agli uffici competenti, spiegando quanto sia difficile spostarsi su una strada del genere per una persona in sedia a rotelle», racconta Balocco. «Spesso, soprattutto al mattino, ho avuto paura di non riuscire ad attraversare il corso senza essere investito, perché i Tir e le auto sfrecciano continuamente e in molti casi sopraggiungono a forte velocità. La banchina è molto stretta e non è asfaltata: per questa ragione sono costretto ad attraversare lungo la carreggiata, controllando che non sopraggiungano mezzi».
Il problema era già stato segnalato al Comune albese dal comitato di quartiere, che aveva richiesto che questo intervento fosse inserito nel piano triennale delle opere.
«Mediante una comunicazione scritta avevamo segnalato la mancanza del marciapiede denunciata dal signor Balocco e di un altro tratto, che si trova in direzione di Alba, nella zona di cascina Paruzza», spiega il presidente del comitato di quartiere Silvio Biglino, che aggiunge: «In totale si tratta di poco più di cinquecento metri di marciapiede che, però, risulterebbero fondamentali per rendere più sicuro corso Unità d’Italia».
Il problema è noto all’Amministrazione, che ha contattato l’ufficio tecnico per uno studio di fattibilità. «Siamo al corrente dei due tratti di marciapiede mancanti in seguito alle segnalazioni del comitato di quartiere, di Ivo Balocco e di un’interrogazione del consigliere Armando Bauduino», commenta l’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto, che aggiunge: «Gli uffici hanno preso in carico lo studio e, appena avremo indicazioni sul possibile costo dei lavori, tenteremo d’inserire l’intervento tra i progetti dell’Amministrazione».
Alessia M. Alloesio
