ROMA «Adesso è ufficiale: il Ministero ha preparato il cronoprogramma dei lavori di completamento del carcere di Alba», afferma Mariano Rabino, deputato e presidente di Scelta Civica. «Nei mesi scorsi avevo più volte chiesto informazioni al ministro Andrea Orlando in merito alla riapertura del carcere di Alba. Oggi (lunedì 9 ottobre), seppur con un po’ di ritardo, ho finalmente ricevuto il cronoprogramma dettagliato dei lavori che consentirà la riapertura totale del carcere entro il 2018».
«Nei giorni scorsi a Roma, anche il sindaco di Alba, Maurizio Marello, ha ricevuto rassicurazioni dal Sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia Federica Chiavaroli. Come mia consuetudine, insieme agli amministratori locali, monitorerò l’andamento e il buon esito dei lavori», conclude Rabino.
Il testo del documento
Con riferimento al procedimento di Alba, si elencano le seguenti fasi:
- Gara per incarico di supporto esterno in ausilio al progettista meccanico, effettuata nel mese di giugno 2017.
- Consegna degli elaborati dal supporto esterno nel mese di agosto 2017.
- Termine progettazione entro il mese di ottobre 2017.
- Terminata la progettazione saranno necessari 60 giorni ca. per la verifica esterna.
- Verificato e validato il progetto, salvo Cta, partiranno le attività di gara che richiedono 6 mesi circa qualora l’intervento non venga considerato riservato ovvero secretato. Con la secretazione si stimano circa 2 mesi.
- Per la realizzazione delle opere, potendo contare sulla totale disponibilità dei vari fabbricati del penitenziario e su una sensibile disponibilità di maestranze in cantiere, possono essere stimati 365 giorni naturali e consecutivi. In alternativa, procedendo per fasi con consegne frazionate, a scapito del periodo complessivo, è ragionevole supporre la riapertura di alcune sezioni con conseguente ingresso dei detenuti per il 2018.
- Collaudo e riconsegna massimo 6 mesi dall’ultimazione.