L’ex tribunale il prossimo anno ospiterà uffici e sportelli Inps

Il riordino dei magistrati avrà influssi sul Tribunale?

UFFICI PUBBLICI «Torno dal convegno “L’Inps e il Piemonte, servizi erogati e sviluppi futuri” di giovedì 5 ottobre, nel centro ricerche Ferrero, soddisfatto per le parole pronunciate dal direttore dell’Inps Piemonte Giuseppe Baldino che ha confermato l’intenzione dell’istituto di rafforzare la propria presenza sul nostro territorio», spiega il sindaco di Alba Maurizio Marello.

A rincuorare il primo cittadino è l’intenzione, ribadita con forza durante il convegno, di trasferire la sede dell’Inps all’interno dell’ex tribunale entro il 2018: «Non solo, perché il direttore regionale ha annunciato l’intenzione di tornare ad aprire l’ufficio per le visite di controllo, ora presente solamente a Cuneo, anche nella nostra città».

Una decisione che con lo spostamento della sede dell’Inail e l’ampliamento delle competenze del giudice ordinario di pace potrebbe dare una nuova vita all’ex tribunale, finito negli ultimi mesi al centro delle cronache per episodi di vandalismo.

«Confido che nel 2018 l’ex palazzo di giustizia possa tornare a essere in buona parte utilizzato», precisa Marello concludendo: «Nel nostro Paese in questi anni difficili abbiamo smarrito il senso delle relazioni con le persone. Abbiamo cominciato a chiamarli utenti, clienti. Abbiamo cominciato a dire che nella crisi non era possibile garantire la presenza capillare dei servizi sui territori e che la relazione si poteva sostituire con un clic. Abbiamo detto ai sindaci e ai cittadini che il Paese avrebbe funzionato meglio con meno servizi. Questo Paese si è salvato dal punto di vista produttivo grazie alle periferie, grazie alle province, grazie al dinamismo delle piccole e grandi imprese che si sono ingegnati per compensare la perdita di posti di lavoro, com’è accaduto qui da noi con il turismo. Questo Paese si regge sulle periferie, ma è alle periferie che sono stati tagliati i servizi. Com’è accaduto con il nostro tribunale. Oggi, un istituto che lavora con le persone su un tema strategico come il lavoro e la previdenza è qui a dirci che si vogliono recuperare quelle relazioni andate in parte perse. Su queste relazioni è stata costruita la grandezza della Ferrero ma anche di questa città, passata dalla malora alla terza meta turistica del Piemonte. Grazie. Auguro davvero all’Inps di riuscire a realizzare i progetti ambiziosi che ha in mente».

All’evento coordinato da Giovanni Firera, responsabile relazioni istituzionali Inps Piemonte, sono anche intervenuti il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, il direttore generale dell’Inps Gabriella Di Michele, il presidente di Unioncamere nazionale e della Camera di commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello, il professor Giuseppe Tardivo dell’Università degli studi di Torino e Alessandro Caprioglio.

Marcello Pasquero

Banner Gazzetta d'Alba