Ad Asti sarà spostata l’area di atterraggio dell’elisoccorso

ASTI L’area di atterraggio dell’elisoccorso di via Gerbi, predisposta all’interno del campo da calcio vicino al palazzetto, sarà dismessa quando entrerà in funzione quella nuova, nei pressi dell’ospedale Cardinal Massaia e già in corso di progettazione. La decisione di spostare la zona di atterraggio da via Gerbi, è stata confermata dall’assessore Stefania Morra che l’aveva già annunciata in estate sperando di poter trovare un luogo adatto alle necessità richieste dal 118.

«Non potrà essere un’aviosuperficie vera e propria perché per costruirla occorrono spazi molto più grandi, cosa che non abbiamo a disposizione, ma l’area di atterraggio verrà costruita a valle del nuovo parcheggio dell’ospedale in corso di realizzazione. Il Comune edificherà un parco, con prato drenante, recintato e utilizzato esclusivamente per l’atterraggio degli elicotteri. Speriamo di iniziare i lavori in primavera. L’intervento, compresa la progettazione, costerà al Comune circa 200mila euro», ha dichiarato l’assessore.

Destinare un’area a uso esclusivo al 118 sarà un netto miglioramento rispetto a oggi: è capitato una volta che il pilota, l’unico che può decidere se e dove atterrare, abbia deciso di toccare terra in un prato al di là del fiume Borbore, vicino alle nuove case in costruzione, ritenendolo in quel momento più sicuro.

La decisione di spostare l’area di atterraggio sarà una buona notizia per i residenti di via Gerbi che vivono nei condomini davanti alla pista di atletica. Fin dalla messa in funzione del sito alcuni abitanti avevano lamentato disagi per i “mulinelli” di polvere e sabbia alzati dalle pale dell’elicottero. La nuova area di atterraggio risolverà anche, il problema del traffico su corso Don Minzoni nelle ore di punta, che rallenta il passaggio delle ambulanze.

Paolo Cavaglià

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