Carlo Bo: «Molti i dubbi sullo statuto della società Sisi»

Carlo Bo: «Molti i dubbi sullo statuto della società Sisi»

ALBA Nel Consiglio comunale di martedì 7 novembre sono stati approvati i nuovi statuti delle società partecipate dal Comune Sisi (servizi idrici), Sipi (gestione del patrimonio idrico) e Str (trattamento rifiuti”, in base alle indicazioni del testo unico Madia. Critico il capogruppo di Forza Italia Carlo Bo: «Non capisco perché questa fretta di approvare i nuovi statuti, visto che il termine per l’approvazione non è perentorio, ma “acceleratorio”, ne avremmo potuto discutere approfonditamente in commissione, senza fretta».
Bo aggiunge: «Ho studiato approfonditamente lo statuto della Sisi e vorrei porre all’assessore al bilancio e alle partecipate, Gigi Garassino, alcune domande. All’articolo 3 è stata inserita la possibilità di utilizzare biogas ed energia alternativa e di poter costruire impianti, perché? Sisi inoltre potrà acquistare quote di altre società o consorzi, ma questo non avveniva già? È previsto che tutti i Comuni della Sisi approvino lo statuto, lo hanno fatto? E perché tutte queste modifiche se dal prossimo anno nascerà l’Ato 4 e saranno superate?».
Domande che abbiamo girato all’assessore Garassino: «La possibilità di utilizzare il biogas o di costruire nuovi impianti è stata inserita per essere pronti a qualsiasi evenienza, nel caso in cui dovessero andare per le lunghe i tempi della transizione. Gli altri Comuni stanno approvando in questi giorni i nuovi statuti, alcuni con il passaggio in Consiglio, come fatto da Alba, altri con una delibera di Giunta».
Gigi Garassino passa poi alla più controversa tra le domande poste da Bo: «Abbiamo inserito la possibilità per Sisi di partecipare a gare pubbliche e acquistare quote di consorzi. La società possiede già quote nel consorzio Cogesi».
Marcello Pasquero

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