Evacuato l’asilo di Santo Stefano Belbo per il timore di una fuga di gas

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SANTO STEFANO BELBO Nella mattinata di ieri, mercoledì 15, un forte odore di gas ha invaso alcuni locali dell’asilo di Santo Stefano Belbo, dove si trovavano circa ottanta bambini con le loro insegnanti. Si è subito pensato a una fuga di gas ed è immediatamente scattato il piano di evacuazione: le insegnanti, con l’aiuto della Polizia locale, hanno fatto uscire i bambini nel giardino interno e li hanno accompagnati nei locali delle scuole elementari, a circa 200 metri di distanza dall’asilo, dove hanno pranzato e continuato le attività.

Nel frattempo il Comune ha richiesto controlli e verifiche all’Italgas, al gestore dell’impianto Olicar e ai Vigili del fuoco. Gli accertamenti effettuati, specie dall’Italgas, molto accurati, con carotaggi e misurazioni dentro, fuori l’edificio e nelle vie circostanti hanno tuttavia escluso la presenza di gas metano e di perdite dalla rete di distribuzione. Oltretutto all’interno dell’asilo non ci sono né tubazioni di gas né apparecchiature che utilizzino gas.

Si è quindi ipotizzato che si trattasse di gas propano (Gpl) proveniente da bombole di qualche abitazione vicina. La Polizia locale e i Carabinieri di Santo Stefano Belbo hanno quindi effettuato accertamenti e hanno identificato un residente di origine straniera che in mattinata ha svuotato e lavato contenitori di gpl su un tombino della rete fognaria comunale. Con ogni probabilità attraverso i condotti fognari il gas si è diffuso nell’aria. Dalle misurazioni effettuate, pare che i livelli di saturazione di gas non fossero elevati, tuttavia l’odore ha creato non poco allarme.

La situazione è ora normalizzata e oggi, giovedì 16, l’asilo funziona regolarmente. Proseguono, comunque, le indagini dei Carabinieri per l’accertamento delle responsabilità.

 

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