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Italia nostra di Alba collabora alla petizione a salvaguardia del Tanaro

ALBA Nel mese di luglio 2017 le associazioni cebane Amici del fiume e Amici della Tanaria hanno avviato una petizione (obiettivo 5mila firme) per richiedere alla Regione Piemonte e agli enti competenti, effettivi interventi per la messa in sicurezza del Tanaro. Ritenendo che il fiume sia una risorsa per i territori attraversati e che il suo assetto idro-geologico andrebbe salvaguardato insieme con le sue peculiarità ambientali e paesaggistiche, la problematica connessa si rivela sempre attuale, di prim’ordine. Le associazioni suddette, con la petizione, hanno lanciato «un grido d’allarme, volendo stimolare la Regione Piemonte a considerare prioritaria l’emergenza del Tanaro alla luce degli eventi dannosi dello scorso anno e della possibile replica in futuro».

I notevoli problemi di salvaguardia e di messa in sicurezza del fiume Tanaro rimangono in notevole evidenza. Pertanto il Consiglio direttivo della sezione albese di Italia nostra ha deciso di aderire alla petizione suddetta, invitando sia i numerosi soci dell’associazione, sia le molte persone sensibili per questa tematica a firmare via Internet la petizione  https://firmiamo.it/progetto-fiume-tanaro-post-alluvione-2016.

Italia nostra di Alba collabora alla  petizione a salvaguardia del Tanaro

La sezione di Alba di Italia nostra, avendo ben presenti le notevoli caratteristiche ambientali e anche le criticità di molte aree incluse nell’ampio alveo fluviale, ritiene utile ogni iniziativa che tenda a richiamare attenzione, a sollecitare idonei interventi, comunque a non dimenticare le primarie esigenze della corretta gestione del corso d’acqua. Va pure ricordato che Italia nostra ha pubblicato nel 1983 il libro Progetto Tanaro un fiume per tutti, uno studio introduttivo a una proposta di istituzione di aree fluviali protette nel comprensorio Alba-Bra, a cura di G. Aimassi e A. Marengo), nel 2014 il dvd Commemorazione del ventennale dell’alluvione 1994-2014, a cura di G. D’Amico e S. Susenna. Inoltre, proprio la sezione albese, sempre nel 2014, ha ricevuto un attestato di merito dal Comune di Alba “come riconoscimento per l’impegno, il senso di responsabilità e l’aiuto offerto in occasione dell’alluvione che colpì Alba nel 1994”. Ancora lo scorso 28 marzo si è svolta una conferenza nella sede di “Italia Nostra”, a cura di R. Ghiglia, con proiezioni di ricercate immagini fotografiche sul tema Flora, fauna e migrazioni  negli  ambienti  fluviali di Alba, delle Langhe e del Roero.

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