Misure antismog ad Alba e Bra, ma la centralina è quella di Alessandria

Misure antismog: Alba attende i dati della centralina sul Tanaro

ALBA-BRA Scatta il semaforo arancione ad Alba e Bra per aver superato per quattro giorni consecutivi il limite giornaliero di Pm10 nell’aria.

Ancora una volta il semaforo ambientale dimostra tutta la propria debolezza essendo calcolato per le città di Alba e Bra sulla centralina Arpa di Asti, di per sé inaffidabile perché mediamente il dato consolidato (rilasciato da Arpa con una decina di giorni di ritardo) risulta solitamente di molto inferiore per le città del tartufo bianco e della Zizzola rispetto ad Asti.

Non solo, perché da sei giorni la centralina astigiana è fuori uso e quindi a fare testo è la centralina di Alessandria, a oltre 50 km da Alba e Bra.

Il blocco del traffico scatterà da venerdì 24 novembre (Ztl ambientale) per i veicoli diesel privati di categoria inferiore o uguale a Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30 e ai veicoli commerciali di categoria inferiore o uguale a Euro 3 diesel, dalle 8.30 alle 12.30.

Oltre alle limitazioni del traffico scatteranno i divieti di utilizzo di biomasse legnose con classe inferiore a 3 stelle, il limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e in spazi ed esercizi commerciali, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia, di combustioni all’aperto.

Queste misure resteranno in vigore, festivi compresi, fino a lunedì 27 novembre, quando il semaforo dello smog verrà aggiornato.

Marcello Pasquero

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