Pedonalizzazione: in arrivo la terza fase, che sarà “soft”

Pedonalizzazione: in arrivo la terza fase, che sarà “soft”

DAL COMUNE La città si prepara alla terza fase della pedonalizzazione che avrà un costo per le casse del Municipio di 100mila euro. Il primo passo verso la chiusura di parte del centro storico era stato compiuto nel 2015 con la posa dei primi due varchi in via Cavour e piazza Rossetti. Il primo marzo 2017, a livello sperimentale, e un mese più tardi in via definitiva è scattata la seconda fase della pedonalizzazione, quella più importante e dibattuta. Si è passati da due a sei varchi, posizionati in piazza Garibaldi (con spostamento del varco di via Cavour), via Calissano angolo via Coppa, piazza Michele Ferrero, via XX settembre (angolo via Gioberti) e piazza Rossetti. Molte le vie chiuse al traffico. Dopo le prime settimane di rodaggio, con migliaia di multe staccate dai vigili per accessi non autorizzati nell’area pedonalizzata, la situazione si è stabilizzata. Non sono mancati i detrattori con in prima linea il comitato di quartiere Centro storico che ha criticato la scelta della chiusura 24 ore al giorno lamentando difficoltà per i residenti nei vari spostamenti.

La terza fase sarà più soft e non dovrebbe causare particolari problemi. «Sono stati gli stessi residenti a chiederci di chiudere alcune vie del centro storico per evitare la sosta selvaggia e il traffico a pochi metri dalle piazze Risorgimento e Michele Ferrero. I due nuovi varchi saranno installati all’ingresso di via Cerrato e in via Mazzini», spiega il sindaco Maurizio Marello.

I varchi costeranno, nel complesso, 30mila euro. I restanti 70mila saranno utilizzati, in parte, per l’acquisto di arredo urbano, fioriere rastrelliere per le biciclette e, in parte, per piccoli interventi pubblici. «Tra i vari lavori previsti è possibile anticiparne alcuni partendo dalla soppressione di una decina di stalli blu nei pressi del nuovo varco nel complesso della Maddalena. Questi stalli non saranno ricollocati. In piazza Falcone interverremo anche nel tratto di strada che collega a via Maestra per ripristinare la pavimentazione», precisa il sindaco.

Saranno numerosi i fronti su cui si muoverà l’Amministrazione, a partire dalla piazzetta retrostante la chiesa di San Damiano, che verrà intitolata a Gianfranco Alessandria, passando per la piazzetta di via Pierino Belli, nei pressi della sede della Famija albèisa.

Il costo complessivo degli interventi si aggirerà intorno ai 100mila euro, il via ai lavori è previsto già nei primi mesi del 2018.

Marcello Pasquero

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