ALBA «Con una lettera ricevuta giovedì 26 gennaio ad Alba, l’Inps (Istituto nazionale per la previdenza sociale) ha ufficialmente chiesto di entrare in possesso di una manica dell’ex tribunale entro ottobre, per effettuare il trasloco dei propri uffici albesi non oltre la fine del 2018»: lo annuncia in anteprima a Gazzetta il sindaco Maurizio Marello, che aggiunge: «Abbiamo lavorato a questo risultato per più di due anni, allo scopo di tornare a occupare parte dell’edificio dell’ex tribunale (al cui interno si trova ora solamente l’ufficio del giudice di pace, nda). In questo modo eviteremo che il palazzo resti in disuso per lungo tempo, cadendo in un progressivo deterioramento». Le buone notizie non sarebbero finite. Ancora Marello: «In concomitanza – o poco dopo – anche l’Inail (Istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro) sposterà la propria sede albese nell’ex tribunale, occupando un’ulteriore ala dell’edificio. La riforma della giustizia, posticipata più volte, dovrebbe poi creare la figura del giudice ordinario di pace, con funzioni allargate e con necessità di occupare ulteriori spazi. Nel complesso potremmo tornare quasi a una completa riapertura dell’edificio».
La ristrutturazione dei locali che verranno occupati dall’Inps – istituto con cui sarà sottoscritto, con tutta probabilità, un contratto di locazione, rinnovabile, di sei anni – è di competenza del Municipio, che ha già previsto una spesa di 292mila euro.
L’intervento dovrà essere completato entro ottobre e prevede opere edilizie come il taglio dei solai per l’installazione di un ascensore oltre alla riorganizzazione degli spazi per creare uffici su una superficie di 117 metri quadrati, area di attesa e ufficio informazioni. Sono previsti anche il rifacimento della pavimentazione interna in gomma, la tinteggiatura di tutti i locali, l’adeguamento dell’impianto elettrico e la realizzazione di un servizio per disabili. In ultimo, saranno sostituiti i coppi caduti in alcuni punti.
Marcello Pasquero
