Omicidio Piatti: processo a porte chiuse con rito abbreviato

Omicidio dell'orefice: il 6 novembre si terrà l'udienza preliminare
MONTEU ROERO Proseguirà il 22 febbraio il processo per l’omicidio di Patrizio Piatti, l’orefice di Monteu Roero ucciso nel garage della sua villetta il 9 giugno 2015 durante un tentativo di rapina. Alla sbarra, davanti al giudice Federico Belli, martedì 16 gennaio c’erano  Francesco Desi, Salvatore Messina, Emanuele Sfrecola, Junior Giuseppe Nerbo, tutti tradotti dalle carceri dove sono detenuti. All’udienza in camera di consiglio era presente anche l’altra imputata, Anna Testa, non sottoposta a misure cautelari. Il giudice Federico Belli ha preso atto della consulenza presentata dai legali di Nerbo che contestano alcune delle ricostruzioni fatte dagli inquirenti rispetto ai movimenti dell’imputato nei giorni precedenti il delitto, basate sulla posizione del suo telefono cellulare. Il processo è a porte chiuse perché gli imputati hanno scelto il rito abbreviato che garantisce loro lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.
Erica Asselle
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