Ultime notizie

Verifiche in corso sull’albero caduto e su altri esemplari

ALBA Gli uffici comunali competenti – in particolare l’Ufficio tecnico guidato dall’architetto Daniela Albano – hanno spiegato a Gazzetta che «a seguito dello schianto dell’albero abbiamo letto che  molte persone ci insegnano con superficialità a svolgere il nostro lavoro: questi esemplari non hanno attacchi da parte di funghi. Ogni anno vengono fatte valutazioni sulla stabilità degli esemplari a rischio e si effettuano abbattimenti mirati, come è successo venti giorni fa in viale Cherasca con un esemplare che poteva risultare pericoloso. Talvolta questo si fa sacrificando anche esemplari antichi».

L’albero caduto è attualmente in fase di analisi: «Ora si stanno facendo le valutazioni sul tronco: la causa potrebbe anche essere legata a sottoservizi (fognature, acquedotti, fibra ottica, illuminazione pubblica) perché storicamente si è visto ci può essere un attacco da sotto; in assenza di vento la caduta può essere dovuta alle vibrazioni dei mezzi pesanti, essendo una strada molto trafficata», spiegano i tecnici.

Verifiche in corso sull’albero caduto e su altri esemplari

Infine, quanto ai segni rossi comparsi nei giorni scorsi sugli alberi, concludono: «Sono per verificare con un’indagine ulteriore se questi esemplari possano avere qualche problema radicale. Queste indagini vengono svolte sempre: tutti gli anni viene destinata una cifra per le valutazioni di stabilità sugli esemplari. Non si può effettuare ogni anno una verifica approfondita e completa su tutto il patrimonio, che ha 7mila esemplari, sia perché non si riesce ma anche perché queste indagini più invasive rischiano di danneggiare l’albero. Teniamo infine a precisare che a differenza di quanto qualcuno ha scritto sui social network gli esemplari di corso Coppino non hanno funghi e che nel 2014 non abbiamo piantato alberi in corso Europa ma le ultime essenze sono state messe circa dieci anni prima».

a.r.

 

Banner Gazzetta d'Alba