Fontanafredda di Oscar Farinetti acquista la cantina toscana “Il Colombaio di Cencio”

Fontanafredda è Cantina europea dell’anno per Wine Enthusiast

SERRALUNGA Dopo dieci anni di lontananza, Fontanafredda torna in Toscana, questa volta nei panni dell’investitore. E’ stato infatti perfezionato dalla storica cantina di Serralunga d’Alba l’acquisto de “Il Colombaio di Cencio”, azienda vitivinicola di Gaiole in Chianti, a Siena, nel cuore di una delle zone più vocate d’Italia: quella del Chianti Classico.

“Abbiamo guardato alla Toscana con interesse per parecchi anni – dice Piero Bagnasco, Amministratore Delegato di Fontanafredda – fino a quando, verso la fine del 2017, si è presentata l’occasione giusta: la famiglia tedesca di Werner Ernest Wilhelm aveva messo in vendita “Il Colombaio di Cencio”. L’investimento complessivo di 5 milioni di Euro, che concluderemo entro il 2020, ci permetterà, tra le altre cose, di portare la produzione dell’azienda toscana a 300.000 bottiglie, concentrandoci su quelle referenze che già oggi ne rappresentano il fiore all’occhiello: Chianti classico, Vin  Santo e il supertuscan Il Futuro”

Entrano così nel patrimonio di Fontanafredda 110 ettari di terreno, di cui 15 vitati, una moderna cantina di circa 4.000 metri quadri, sviluppata su tre piani, ed un agriturismo con piscina. A questi, si aggiungono gli 8 ettari di proprietà della cantante Gianna Nannini, attualmente utilizzati per i vini di Certosa di Belriguardo, e altri 7-8 ettari che si prevede di acquistare ancora, per garantire un totale di circa 30 ettari vitati con cui lavorare.

L’acquisto de “Il Colombaio di Cencio” va ad integrare il portfolio di Fontanafredda, a cui attualmente fanno capo, per proprietà o comproprietà, 5 cantine di tutta Italia, dalle Langhe al Veneto e al Friuli: Agricola Brandini a La Morra, San Romano a Dogliani, Cantine del Castello di Santa Vittoria a Santa Vittoria d’Alba nel Roero, Le Vigne di Zamò a Manzano (UD) e Serafini e Vidotto a Nervesa della Battaglia (TV).

Il gruppo Fontanafredda, dopo aver ottenuto la nomina di “Cantina Europea dell’Anno” da parte dell’influente rivista americana Wine Enthusiast, ha chiuso il 2017 con un fatturato di oltre 60 milioni di Euro, in crescita del 13% rispetto al 2016, e una commercializzazione complessiva di oltre 13 milioni di bottiglie, con circa 30 nuove assunzioni all’attivo. La prossima sfida è attesa per agosto, quando partirà la prima vendemmia certificata biologica dei 100 ettari di vigneto in proprietà, sancendo ufficialmente la nascita dell’Azienda agricola casa E. di Mirafiore.

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