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Gazebo a Bra dei diplomati magistrali per metterci la faccia

Gazebo a Bra dei diplomati magistrali per metterci la faccia

BRA Si dicono soddisfatti del gazebo organizzato sabato scorso a Bra i diplomati magistrali, che si oppongono alla sentenza in via definitiva con cui alla fine dello scorso anno, il 20 dicembre, il Consiglio di Stato a sezioni riunite ne ha disposto l’esclusione dalle graduatorie a esaurimento, le graduatorie a cui sono iscritti i docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento e che sono utilizzate per l’assunzione in ruolo, nonché di chi ha ottenuto il ruolo. In base a questo provvedimento i diplomati magistrali dovranno essere inseriti nelle graduatorie d’istituto, che vengono utilizzate per le supplenze annuali e temporanee. Negli ultimi anni altre cinque sentenze del Consiglio di Stato avevano invece inserito i diplomati nelle graduatorie a esaurimento.

Proprio nella città della Zizzola il coordinamento piemontese aveva invitato i politici del territorio a esporsi per la causa: «Sono venuti deputati, candidati alla Camera e al Senato, consiglieri regionali, membri del consiglio elettivo nazionale di Fratelli d’Italia. Il deputato Pd Mino Taricco ha spiegato che si aspetta il risultato dell’avvocatura dello Stato per trovare le soluzioni più opportune mentre i grillini con il consigliere regionale Mauro Campo hanno risposto che è una situazione assurda e non si può aspettare che ci sia una riunione del consiglio dell’avvocatura dello Stato. È anche passato un membro del consiglio elettivo di Fratelli d’Italia portando i saluti di Giorgia Meloni che ha da sempre sostenuto la causa, dicendo che la soluzione comunque non è di lasciare a casa queste persone. Gianna Gancia, pur non essendo venuta di persona, ha prodotto un modulo con sottoscrizione di cui è prima firmataria, in cui chiede alle regioni di attivarsi con ogni modo possibile affinché i diplomati magistrali vengano salvaguardati, sia quelli già presenti in ruolo che nelle gare. Hanno partecipato anche rappresentanti dei sindacati, in particolare la Uil. La cittadinanza ci è stata vicina e anche alcuni rappresentanti dell’amministrazione locale come il già vice sindaco Giovanni Fogliato e l’attuale vice sindaco Massimo Borrelli, che sarà candidato nel Pd, che ringraziamo. Riscontriamo comunque che purtroppo nessuno nel programma ha messo la figura dei diplomati magistrali ma il tema è visto solo nell’ambito di istanze di riforma nel settore scolastico», commenta Carla Traverso, una delle due referenti piemontesi insieme a Rossella Zeppi.

a.r.

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